Orig.: Gran Bretagna (2015) - Sogg.: basato sul racconto "In another Country" di David Constantine - Scenegg.: Andrew Haigh - Fotogr.(Panoramica/a colori): Lol Crawley - Mus.: brani di autori vari - Montagg.: Jonathan Alberts - Dur.: 93' - Produz.: Tristan Goligher - 65^ FESTIVAL INTERNAZIONALE DI BERLINO 2015 IN CONCORSO, ORSO D'ARGENTO AL MIGLIOR ATTORE (TOM COURTENAY E ALLA MIGLIORE ATTRICE (CHARLOTTE RAMPLING.
Interpreti e ruoli
Charlotte Rampling (Kate Mercer), Tom Courtney (Geoff Mercer), Geraldine James (Lena), Dolly Wells (Charlotte), David Sibley (George), Sam Alexander (Chris il postino), Richard Cunningham (sig. Watkins), Hannah Chambers (agente di viaggio), Camille Ucan (cameriera), Rufus Wright (Jake)
Soggetto
In un piccolo centro nella campagna inglese, Kate e Geoff si apprestano a festeggiare i 45 anni di matrimonio. Quando mancano pochi giorni alla ricorrenza Geoff riceve la notizia dell'inatteso ritrovamento in un ghiacciaio del corpo intatto di Katya, la sua prima fidanzata dispersa durante un'escursione negli anni Sessanta. Sembra un episodio dimenticato ma in realtà da quel momento in poi per Geoff è impossibile scacciare il nome di quella ragazza...
Valutazione Pastorale
All'origine c'è un racconto di David Constantine, "In another Country", che il regista ha arricchito con nuovi elementi, spostando l'azione dagli anni Novanta ai giorni nostri. La trasformazione tra i due mantiene uno scarto forte e incisivo, e la sfiducia che prende Kate alla gola si allarga a poco a poco fino al devastante, sconsolato finale. Siamo all'interno di un 'dramma di coppia' asciutto e affilato, un confronto di sentimenti incapaci di nascondere segreti tenuti nascosti per tanti anni. A tenere in piedi il copione c'è una scrittura di prodigioso equilibrio e di esemplare pulizia formale. Non una sbavature, dialoghi sobri, toni contenuti, gesti controllati. Non c'è bisogno di urla o rumori né di violenze. I rispettivi dolori restano all'interno, e nella fotografia di una coppia avanti con gli anni che, senza figli, si scopre in preda alla solitudine c'è tanta, insopportabile amarezza. Con i sentimenti non è possibile scherzare. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come consigliabile, problematico e adatto per dibattiti.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria e in successiva occasioni come prodotto esemplare smaltato e impeccabile su tematiche importanti e universali.