A MIA MADRE PIACCIONO LE DONNE

Valutazione
Inaccettabile, negativo
Tematica
Donna, Famiglia - genitori figli, Matrimonio - coppia, Omosessualità, Psicologia
Genere
Commedia
Regia
Daniela Fejerman, Ines Paris
Durata
96'
Anno di uscita
2004
Nazionalità
Spagna
Titolo Originale
A mi madre le gustan las mujeres
Distribuzione
Eagle Pictures
Musiche
Juan Bardem
Montaggio
Fidel Collados

Orig.: Spagna (2002) - Sogg. e scenegg.: Ines Paris, Daniela Fejerman - Fotogr.(Panoramica/a colori): David Omedes - Mus.: Juan Bardem - Montagg.: Fidel Collados - Dur.: 96' - Produz.: Fernando Colomo, Beatriz de la Gandara.

Interpreti e ruoli

Leonor Watling (Elvira Soriano), Eliska Sirova (Eliska), Rosa M.Sardà . (Sofia)

Soggetto

A Madrid, nel giorno del proprio compleanno, la mamma Sofia annuncia alle tre figlie grandi che, dopo essersi separata dal marito, è di nuovo innamorata: la sua nuova fiamma, inaspettatamente, é la più giovane Eliska, profuga dalla Repubblica Ceca. Elvira, Sol e Gimena si guardano sorprese e incapaci di reagire. Anche loro del resto hanno non pochi problemi: la prima è insicura sul lavoro e nei rapporti sentimentali (va dallo psicologo e teme di essere predisposta a diventare come la mamma); la seconda fa la cantante rock ed è in cerca dell'anima gemella; la terza ha un figlioletto e un marito con cui non va d'accordo. Saputo che la mamma ha dato ad Eliska tutti i soldi che possedeva, le tre predispongono un piano tendente a farla ingelosire e a farle lasciare Eliska. Cercano una lesbica, ma poi il ruolo lo ricopre Elvira che assolve bene il compito. L'attrito che si crea tra le due induce Eliska a tornare a Praga. Di fronte all'amarezza della mamma però, le tre figlie capiscono di aver sbagliato, e allora vanno a Praga per riprenderla. Anche Sofia le raggiunge. La pace si ricompone e Eliska può tornare a Madrid. Qui però le arriva il decreto di espulsione come clandestina. Che fare? La soluzione é semplice. Miguel, uno scrittore innamorato di Elvira, accetta di sposarla. Così tutto è aggiustato: Sofia e Eliska continuano la loro storia; Elvira sta con Miguel; Sol si è portata il fratello di Eliska; Gimena si è separata dal marito e ora mette gli occhi sul giardiniere di casa.

Valutazione Pastorale

Da un lato ci sono i temi affrontati, seri e concreti: la famiglia (i genitori, i figli); i sentimenti; l'equilibrio personale e nei rapporti con l'altro; la ricerca di realizzazione nel lavoro, nell'amore, nella sessualità (o omosessualità). Dall'altro c'é il racconto che li tiene insieme e l'esile filo conduttore che vorrebbe motivarli. Tutto ciò che concerne lo sgretolamento di un nucleo familiare e la nascita di tanti piccoli sottonuclei diversamente orientati é visto e descritto in un'ottica di morale etica palesemente e sinceramente laicista. L'omosessualità della mamma mette scompiglio e voglia di essere scoraggiata all'inizio ma é accolta con delicato favore alla fine: e anzi per sostenerla si inscena un matrimonio non finto ma di comodo che trova tutti d'accordo. Dunque la capacità del copione di far lievitare la realistica materia trattata al livello di problematicità va lentamente diminuendo, di pari passo con il prevalere di un atteggiamento individualistico/egoistico che sfocia nel nichilismo. Più che stare a fianco dei personaggi per farci partecipi dei loro affanni, la vicenda gira su se stessa, si ripete, accumula situazioni banalmente 'scandalose' e diventa manieristica. Nessun rifiuto dunque per le tematiche che ermergono, ma doverosa constatazione che il taglio scelto é sopratutto esteriore e pretestuoso. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come inaccettabile, e negativo. UTILIZZAZIONE: il film è da escludere dalla programmazione ordinaria e da altre utilizzazioni che non siano quelle previste dalle norme attualmente in uso. Attenzione comunque è da tenere per i minori in previsione di passaggi televisivi, o uso di VHS e DVD.

Le altre valutazioni

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