ABUSO DI POTERE

Valutazione
Inaccettabile, violento
Tematica
Donna, Famiglia, Gangster, Psicologia
Genere
Thrilling
Regia
Jonathan Kaplan
Durata
101'
Anno di uscita
1993
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
UNLAWFUL ENTRY
Distribuzione
Penta Distribuzione
Soggetto e Sceneggiatura
Lewis Colick George D. Putnam, John Katchmer, Lewis Colick
Musiche
James Horner
Montaggio
Curtis Clayton

Sogg.: George D. Putnam, John Katchmer, Lewis Colick - Scenegg.: Lewis Colick - Fotogr.(normale/a colori): Jamie Anderson - Mus.: James Horner - Montagg.: Curtis Clayton - Dur.: 101' - Produz.: Charles Gordon.

Interpreti e ruoli

Kurt Russell (Michael Carr), Ray Liotta (Pete Davis), Madeleine Stowe (Karen Carr), Roger E. Mosley (Roy Cole), Ken Lerner (Roger Graham), Deborah Offner (Penny), Carmen Argenziano (Jerome Lurie), Andy Romano, Johnny Ray Mc Ghee, Dino Anello.

Soggetto

Un'insegnante, Karen Carr, moglie di Michael, un fortunato professionista di Los Angeles, si prende in casa un forte spavento: un malvivente vi è penetrato una sera e, scoperto da Michael, dopo aver messo un coltello alla gola della donna, riesce a darsi alla fuga. Praticamente Michael Carr non ha potuto fare nulla. La Polizia invia sul posto una coppia di agenti il nero Roy Cole e Pete Davis. Questi provvede ad installare l'allarme e poco a poco diventa un "amico". In realtà Davis è uno psicopatico e un violento: si è invaghito della padrona di casa e, convinto che in fondo il marito è un uomo mite, comincia a rendergli la vita difficile. Mentre Michael sta tentando di concludere un affare (vuol mettere su un grande dancing, utilizzando un vecchio locale da spettacolo) con Jerome Lurie, il perfido Pete fa in modo che le carte di credito di Carr risultino invalidate, tanto che nel futuro socio si insinuano dei dubbi sulle possibilità finanziarie di Carr. Michael non è stupido (le insistenze di Pete lo infastidiscono) e praticamente lo invita a non interessarsi più della sua famiglia. L'altro, però, persevera. Una sera casualmente arresta proprio quel malvivente penetrato in casa Carr e, avendo con sé in automobile di pattuglia Carr impone a questi di colpire con un manganello il reo. Carr si rifiuta e questo Pete lo considera come un sintomo di debolezza. Anche un esposto al superiore di Pete cade nel nulla poiché prove a carico dell'agente non ve ne sono. Michael si confida con Roy Cole, il collega che fa coppia con Davis, ma costui si vendica: una sera in cui i due agenti hanno inseguito un balordo spacciatore di droga, Davis, scatenato, elimina non solo costui, ma anche Roy, promuovendo poi un'irruzione della Polizia in casa dei Carr, dove ovviamente viene "scoperta" eroina, il che fa finire in galera Carr. Processato per detenzione di stupefacenti, Michael è assistito dall'amico avvocato Roger Graham. Nel frattempo Davis si presenta impunemente a casa di Carr e uccide Penny, la collega di Karen, che di notte tiene compagnia alla donna. Pur terrorizzata, Karen mantiene la calma: rassicura lo psicopatico che sarà sua e lo invita a togliere la pistola dalla fondina. Davis obbedisce e, dopo i primi approcci, lei tenta di sparare a Pete, il quale l'ammanetta ad una ringhiera. Ma arriva Michael furente, uscito di notte dalla prigione grazie a Roger, che ha pagato una cospicua cauzione: nella colluttazione tra Michael e Pete, questi muore.

Valutazione Pastorale

Un film crudo e truce, ma assai ben congegnato. Malvagio naturalmente oltre che malato il poliziotto, che gradualmente ed insidiosamente dal ruolo di protettore dei cittadini e rivelando la propria vera e perversa natura, passa a quello di dominatore della psiche e dei corpi altrui. Tutto si svolge in un clima violento, con Michael umiliato a più riprese e la moglie di lui terrorizzata ma anche affascinata da quel Pete così determinato. Storia, dunque, spietatamente violenta.

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