AH! SE FOSSI RICCO

Valutazione
Accettabile-riserve, brillante
Tematica
Amicizia, Avidità, Denaro, Lavoro, Matrimonio - coppia
Genere
Commedia
Regia
Gérard Bitton, Michel Munz
Durata
105'
Anno di uscita
2003
Nazionalità
Francia
Titolo Originale
Ah Si j'etais riche!
Distribuzione
Mediafilm
Musiche
Michel Munz
Montaggio
Marie Castro Vasquez

Orig.: Francia (2002) - Sogg. e scenegg.: Michel Munz, Gérard Bitton - Fotogr.(Panoramica/a colori): Chicca Ungaro - Mus.: Michel Munz - Montagg.: Marie Castro Vasquez - Dur.: 105' - Produz.: Charles Gassot.

Interpreti e ruoli

Jean-Pierre Darroussin (Aldo Bonnard), Valeria Bruni Tedeschi (Alice Bonnard), Richard Berry (Gérard), Héléna Noguerra . (Priscille)

Soggetto

A Parigi Aldo fa il rappresentante di prodotti per capelli. Guadagna poco, la moglie Alice é scontenta e il matrimonio vacilla. Nella ditta arriva un nuovo capo, Gerard, vecchio amico di Aldo, e subito attratto da Alice, che comincia a corteggiare. Così, mentre Alice informa il marito che vuole divorziare e insieme vanno dall'avvocato, ecco che Aldo scopre di aver vinto al Lotto il primo premio di 10 milioni di euro. Non lo dice a nessuno, se non al collega, appena licenziato, Jean Phil. Avendo assistito ad effusioni tra Gérard e Alice in macchina, Aldo decide di cambiare vita e comincia a fare spese mai prima affrontate, a frequentare ristoranti di lusso, a vestirsi in modo elegante. Il suo bersaglio principale resta Gérard, del quale vuole vendicarsi. Dopo aver attraversato momenti di confusione e di forte depressione, Aldo intravede il traguardo. Dapprima con altri colleghi riesce a mettere in piedi un commercio parallelo di prodotti che toglie clienti al suo vecchio amico. Costui, nervoso e sgradevole, viene scaricato da Alice che ora si rivede con Aldo: lui le dice della vincita e di averle intestato una somma pari alla metà. Sorpresa, Alice tuttavia non cambia programma e parte. Aldo non si rassegna, corre all'aeroporto, la raggiunge, la riporta a casa. Alice e Aldo ora sono di nuovo insieme. Lui le rivela di averle detto della vincita a sei mesi di distanza. Lei si arrabbia e replica che gliela farà pagare.

Valutazione Pastorale

Commedia francese spigliata e frizzante, girata con la consueta attenzione a quel 'sentimento del tempo' che caratterizza narrativa e cinema d'oltralpe. Se il pretesto non è nuovo e anzi cita altri titoli famosi da René Clair in giù, il contorno si segnala per la capacità di mettere a fuoco con aderenza le sfumature caratteriali dei singoli personaggi, dando a ciascuno adeguato spazio e tutti riconducendo ad una coralità misurata e accattivante. Sul tema centrale della ricchezza (e dell'arricchimento, dei soldi come motore del vivere quotidiano) il copione offre riflessioni tutt'altro che banali, con il contorno di alcune battute efficaci e pungenti. Non ci si adagia insomma sul facile guadagno che risolve subito i problemi, ma si verifica, insieme al protagonista Aldo, che i soldi non bastano se non sono accompagnati da presenze più importanti e sostanziose: una moglie, gli amici, un lavoro costruito giorno per giorno. Non c'è egoismo nei comportamenti dei personaggi bensì un amaro realismo aperto però alla possibilità del cambiamento attraverso la pazienza e la reciproca comprensione. Servito da dialoghi freschi e divertenti, godibile nel ritmo, il film, dal punto di vista pastorale, esige qualche riserva per alcune situazioni un po' sopra le righe, ma nell' insieme é da valutare come accettabile e del tutto brillante. UTILIZZAZIONE: il film é da utilizzare in programmazione ordinaria, con qualche attenzione per la presenza dei minori. Stessa attenzione è da tenere in vista di passaggi televisivi e dell'utilizzo di VHS e DVD.

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