Orig.: Canada (2000) - Sogg.: basato sul personaggio 'Air Bud' creato da Kevin Di Cicco - Scenegg.: Mick Whiting, Robert Vince & Anne Vince - Fotogr.(Normale/a colori): Cyrus Block - Mus.: Brahm Wenger - Montagg.: Lara Mazur, Kelly Herron - Dur.: 88' - Produz.: Ian Fodie.

Interpreti e ruoli

Kevin Zegers (Josh), Caitlin Wachs (Emma), Brittany Page Bauch, Martin Ferrero, Miguel Sandoval, Don McMillan, Dale Midkiff, Duncan Regehr

Soggetto

Nella scuola cittadina arriva Emma, che insegna calcio a ragazzi e ragazze. Ad Emma viene presentato Josh. Più tardi, dopo un primo periodo di ambientamento, Emma organizza una festa. Incautamente il fischio di Josh richiama tutti i cani amici di Buddy all'appuntamento. Josh assume Willie come maggiordomo, poi riesce ad uscire con Emma, ma in quella circostanza fa il bullo ed assume altri atteggiamenti strani. Intanto giunge notizia che la Lega vuole squalificare la squadra di calcio a causa della presenza del cane Buddy. Mentre si studia come risolvere il problema, nascono i cuccioli di Buddy, vengono presi da due malviventi, ma i ragazzi si organizzano e vanno a liberarli. Poi di corsa tutti vanno allo stadio. Gli avversari di turno, gli Spartans, sono in vantaggio per 2 a 1. Poi arrivano i rinforzi e il risultato si ribalta: la squadra della scuola vince 3 a 2. Quattro mesi più tardi, si disputa la finale del mondiale femminile. La squadra di casa vince ai rigori grazie alla presenza in porta di una Buddy paratutto.

Valutazione Pastorale

Viene ripresomil personaggi Buddy, già protagonista di altri film e quindi presente nell'immaginario del pubblico americano. Si tratta di una favoletta dai toni vagamente surreali, decisamente facile, schematica e di immediata fruibilità. L'attenzione è rivolta ad aspetti tutti propositivi e opportuni: l'amicizia con il cane, lo spirito di squadra, l'impegno delle ragazze. In ogni azione il punto di vista è quello degli adolescenti. Se è vero che mancano gli scatti poetici e il tono è un po' prevedibile, nondimeno il prodotto resta genuino e punteggiato da buone intenzioni. Dal punto di vista pastorale, nell'ambito dei film per ragazzi, é da valutare come positivo, accettabile e semplicistico. UTILIZZAZIONE: più che in programmazione ordinaria, il film è da utilizzare in occasioni di svago e passatempo senza tante pretese per ragazzi e adolescenti.