AMORESTREMO

Valutazione
Inaccettabile, negativo
Tematica
Sessualità, Violenza
Genere
Thriller erotico
Regia
Maria Martinelli
Durata
1O1'
Anno di uscita
2001
Nazionalità
Italia
Titolo Originale
/////
Distribuzione
Làntia Cinema & Audiovisivi
Soggetto e Sceneggiatura
Claudia Salvatori, Maria Martinelli tratto dal romanzo "Schiavo e padrona" di Claudia Salvatori
Musiche
Pivio & Aldo De Scalzi
Montaggio
Alessio Doglione

Orig.: Italia (2001) - Sogg.: tratto dal romanzo "Schiavo e padrona" di Claudia Salvatori - Scenegg.: Claudia Salvatori, Maria Martinelli - Fotogr.(Panoramica/a colori): Federico Schlatter - Mus.: Pivio & Aldo De Scalzi - Montagg.: Alessio Doglione - Dur.: 1O1' - Produz.: Galliano Juso - VIETATO AI MINORI DI 18 ANNI.

Interpreti e ruoli

Stefania Bonafede (Xenia), Rocco Siffredi (Silver), Pietro Bontempo (Profumo), Loretta Rossi (Cucciolo), Davide Devenuto (Ghost), Pietro Ragusa (Jewel), Alberto Alemanno . (l'informatore)

Soggetto

Xenia é il nomignolo usato da una giovane bibliotecaria per navigare in internet tra le pagine di un tabloid per incontri sessuali, SexSistem. Xenia risponde all'annuncio di un giovane masochista che si fa chiamare Ghost. I due si incontrano per un rapporto di violenza e di sesso. Ghost viene legato al soffitto con le mani e lei lo tratta come il suo schiavo. Dopo aver fatto sesso, Xenia, imbottita di alcool e pillole, cade addormentata e al suo risveglio trova il corpo dell'uomo ancora legato, ma ora Ghost é morto sgozzato. Nel dubbio su chi sia stato, forse lei stessa in un raptus incosciente, la ragazza continua a contattare uomini in SexSistem, con la speranza di trovare l'assassino del ragazzo. In questa caccia all'uomo, seguendo le stesse tracce, si incrociano in SexSistem Xenia e Silver, il miglior amico di Ghost, anche lui intenzionato a scoprire l'assassino. Così ognuno per proprio conto cercano il colpevole rispondendo agli annunci delle persone contattate da Ghost prima della sua morte. Provano una curiosità reciproca e decidono di incontrarsi, pur dubitando l'uno dell'altra. Finiscono per avere anche loro un rapporto sessuale misto a violenza, durante il quale subentra la vera assassina che cerca di uccidere i due, senza riuscirci.

Valutazione Pastorale

Il film nasce da uno spunto che poteva essere di qualche interesse: le sterminate possibilità che avvolgono il mondo virtuale di Internet con in primo piano, in questo caso, le fasce di perversione e di violenza alle quali si può accedere quasi senza un possibile controllo. Qualsiasi accenno di riflessione sullo spunto si perde ben presto, e tutto si riduce ad un pretesto per un racconto di tono voyeuristico che permea le scene che aprono e chiudono la storia. Più che discutere sugli esiti di certe situazioni, alla giovane e decisamente acerba regista interessa costruire un'operazione per suscitare reazioni di scandalo e pruriginose. Tutto è girato in un'atmosfera cupa, in cui non c'é spazio per una trama coerente o comprensibile. Dal punto di vista pastorale, il film é da valutare come inaccettabile, e negativo proprio per il suo non essere chiaro e voler fare finta di trattare seriamente una tematica invece ridotta ad occasione per le performance sessuali della 'star' Rocco Siffredi. UTILIZZAZIONE: é da evitare sia in programmazione ordinaria sia in altre circostanze.

Le altre valutazioni

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