AUGURI PER LA TUA MORTE

Valutazione
Consigliabile, brillante
Tematica
Cinema nel cinema, Famiglia - genitori figli, Giallo - Triller, Giovani
Genere
Horror/Thriller
Regia
Christopher Landon
Durata
96'
Anno di uscita
2017
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
Happy Death Day
Distribuzione
Universal Pictures International Italia
Musiche
Bear McCreary
Montaggio
Gregory Plotkin

Orig.: Stati Uniti (2017) - Sogg. e scenegg.: Scott Lobdell, Christopher Landon - Fotogr.(Scope/a col.): Toby Oliver - Mus.: Bear McCreary - Montagg.: Gregory Plotkin - Dur.: 96' - Produz.: Jason Blum per Blumhouse Productions.

Interpreti e ruoli

Jessica Rothe (Tree Gelbman), Israel Broussard (Carter Davis), Ruby Modine (Lori), Charles Aitken (professor Gregory), Rachel Matthews (Danielle), Laura Clifton (Stephanie), Rob Mello (Tombs), Caleb Spillyards (Tim), Phi Vu (Ryan Phan), Jason Bayle (David Gelbman), Cariella Smith . (Becky)

Soggetto

Tree, studentessa in un campus universitario, dopo aver trascorso una notte con Carter, comincia una giornata di ordinaria routine. Ad un certo punto, mentre si reca ad una festa, un individuo mascherato la segue e la minaccia per ucciderla...

Valutazione Pastorale

I generi 'misti' spesso ingenerano qualche confusione ma insieme aumentano le possibilità di gradimento. Questo "Auguri per la tua morte" (Happy Death Day") si muove proprio in questa direzione. Si tratta infatti di un meccanismo che nell'involucro principale si propone come un thriller mentre in mezzo ammanta il copione con spruzzare di umorismo, di leggero divertimento, e di accennata critica sociale. Gli ingredienti si muovono a corrente alternata, ma quando è l'horror a prevalere non raggiunge mai toni di vera convinzione né di autentica paura. Insomma tutto confluisce verso la scelta del giovane pubblico come spettatore privilegiato, un target tipicamente universitario tra feste, storie d'amore disordinate, gelosie e liti di vario tipo. Al centro, a movimentare c'è la storia thriller, come a dire che anche al campus niente è come sembra e tutto può succedere. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come consigliabile e brillante, come taglio prevalente sia su un horror annacquato sia su una prevedibile suspense.

Utilizzazione

Il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria e in successive occasioni come prodotto di facile coinvolgimento per un pubblico di giovani e studenti.

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