CASA HOWARD ***

Valutazione
Complesso, Discutibile, Dibattiti
Tematica
Politica-Società
Genere
Drammatico
Regia
James Ivory
Durata
145'
Anno di uscita
1992
Nazionalità
Gran Bretagna
Titolo Originale
HOWARDS END
Distribuzione
D.A.R.C.
Soggetto e Sceneggiatura
Ruth Prayer Jhabvala tratto dal romanzo di Edward M. Forster
Musiche
Richard Robbins
Montaggio
Andrew Marcus

Sogg.: tratto dal romanzo di Edward M. Forster - Scenegg.: Ruth Prayer Jhabvala - Fotogr.: (scope/a colori) Tony Pierce-Roberts - Mus.: Richard Robbins - Montagg.: Andrew Marcus - Dur.: 145' - Produz.: Ismail Merchant

Interpreti e ruoli

Anthony Hopkins (Henry Wilcox), Vanessa Redgrave (Ruth Wilcox), Helena Bonham Carter (Helen Schlegel), Emma Thompson (Margareth Schlegel), James Wilby (Charles Wilcox), Samuel West (Leonard Best), Jemma Redgrave (Evie Wilcox), Adrian Ross Magenty (Tibby Schlegel), Jo Kendall

Soggetto

nei primi del '900, in Inghilterra, dopo il mancato fidanzamento fra Paul Wilcox, figlio di una ricca e formalista famiglia edoardiana, ed Helen Schlegel, intellettuale e impulsiva, i rapporti fra le due famiglie si sono bruscamente interrotti. Una sera Helen, uscendo da un concerto, prende per sbaglio l'ombrellodi un giovane, Leonard Best, che, per riaverlo, la segue sotto la pioggia fino a casa, dove conosce la gentile sorella maggiore di lei, Margaret. Dopo qualche tempo, poiché Helen si tratterrà a lungo in Germania e Paul si trasferisce in Nigeria, cadono i motivi che avevano allontanato le due famiglie, e nasce una profonda amicizia fra la sensibile e aristocratica Ruth Wilcox (madre di Paul) e Margareth Schlegel, che, nonostante la differenza d'età, si comprendono e si apprezzano. Sentendo che la ragazza è addolorata per dover lasciare la casa in cui vive, e non riesce a trovarne un'altra perché ha poco denaro, Ruth vuole condurla a Casa Howard, l'amato cottage di sua proprietà, nell'Hertfordshire. Però il precipitare della malattia, che l'ha colpita, le impedisce quel breve viaggio con l'amica, che le fa spesso compagnia. Prima di morire, Ruth scrive a fatica un biglietto, senza data e senza firma, in cui dichiara di voler lasciare Casa Howard a Margaret Schlegel. Ma il vedovo Henry, abile e ricco uomo d'affari, riunisce i figli Charles e Paul, la figlia Evie e la nuora Dolly (moglie di Charles) e tutti sono subito d'accordo nel voler distruggere quello scritto "insensato" del quale Margareth ignora l'esistenza. Così vien fatto, intanto Leonard Best, che ha sposato Jackie, la donna volgare, cui era legato da tempo e ha un lavoro modesto, rivede le sorelle Schlegel, le quali, per aiutarlo, chiedono consiglio ad Henry Wilcox, circa la solidarietà della ditta in cui il giovane è impiegato, e il finanziere risponde sicuro che tale società sta per fallire, e che Best farà bene a licenziarsi al più presto. Leonard segue il consiglio, e si rovina perché non trova altro lavoro, mentre il presunto fallimento non avviene affatto. Helen e Margaret sono addolorate per il danno, che hanno causato al loro protetto, che non vuole accettare del denaro. Intanto Henry dona a Margaret una preziosa bottiglia del '700, come ricordo di sua moglie, e comincia a frequentare la donna che apprezza. Improvvisamente le chiede di sposarlo perché si sente solo e Margaret accetta con grande ira di Charles perché questa borghesuccia prenderà il posto di sua madre. Intanto viene celebrato il fastoso matrimonio di Evie Wilcox, e al ricevimento giungono improvvisamente Helen e i coniugi Best, cui la ragazza vuole procurare del cibo, perché sono affamati. Margaret si offre di ospitare i Best in albergo, ma Jackie, rimasta sola, si ubriaca, e vedendo Henry gli ricorda la loro antica conoscenza (è stato il suo amante dieci anni prima), mentre ora finge di non riconoscerla. Dopo una scenata fra Henry e Margaret, costei perdono il futuro marito e presto i due si sposano. Intanto Helen ascolta le malinconiche confidenze di Best; va in barca con lui sul fiume e finisce fra le sue braccia. Passano alcuni mesi, Helen è sempre in Germania e scrive solo cartoline, evitando di incontrare i parenti, che finiscono col pensare ad una malattia mentale, e perciò le danno appuntamento a Casa Howard, dove le faranno trovare un medico. Ma appena la ragazza arriva, tutto è chiaro: Helen è incinta di alcunimesi, ma vuole restare sola ed essere l'unica responsabile, infatti non ha detto nulla neppure a Leonard. I Wilcox sono indignati per la macchia sull'onore della famiglia, e Margaret chiede invano al marito di perdonare sua sorella, come lei ha perdonato lui. Intanto Best va a Casa Howard, per avere notizie di Helen, ma Charles, infuriato, prima lo schiaffeggia, poi gli va addosso percuotendolo con un'antica spada: nel trambusto Leonard viene schiacciato da uno scaffale di libri e muore. Il medico dice che forse era malato di cuore, ma Charles deve presentarsi in un'inchi

Valutazione Pastorale

la vicenda di questo film di James Ivory si basa sul contrasto sociale fra i Wilcox, ricchi, superbi, ipocriti e attaccati solo al denaro e alla loro apparente rispettabilità, e le sorelle Schlegel, colte e sensibili, sempre pronte ad assumersi le loro responsabilità e ad agire secondo coscienza. È da notare che Helen non pensa neppure per un momento di sbarazzarsi del bambino, di cui si sente l'unica responsabile, e che Margaret lascia la ricca e comoda vita accanto al marito, il cui comportamento l'ha delusa, per dedicarsi alla sorella e al suo piccolo. Oltre a questa interpretazione sociale, ce n'è però un'altra politica: che, cioè, Casa Howard simboleggi l'Inghilterra e le due famiglie siano i partiti che si disputano il governo. Quel che è certo, è che tutti i personaggi della storia sono studiati in profondità, sia per le stupende interpretazioni degli attori, specie Emma Thompson (Margaret), Anthony Hopkins (Henry Wilcox) e Vanessa Redgrave (Ruth), sia per le finezze della sceneggiatura, opera della preziosa Ruth Prawer Jhabvala. Fotografia, ambientazione e costumi contribuiscono alla raffinatezza dell'opera.

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