CHARLIE: ANCHE I CANI VANNO IN PARADISO

Valutazione
Accettabile, Semplice
Tematica
Film per ragazzi
Genere
Film d'animazione
Regia
Don Bluth
Durata
85'
Anno di uscita
1991
Nazionalità
Irlanda
Titolo Originale
ALL DOGS GO TO HEAVEN
Distribuzione
Titanus Distribuzione
Soggetto e Sceneggiatura
Don Bluth, Ken Cromar, Gary Goldman, Larry Leker, Linda Miller, Monica Parker, John Pomeroy, Gyu Schulman, David Steinberg, David N. Weiss
Musiche
Ralph Burns
Montaggio
John K. Carr

Sogg. e Scenegg.: Don Bluth, Ken Cromar, Gary Goldman, Larry Leker, Linda Miller, Monica Parker, John Pomeroy, Gyu Schulman, David Steinberg, David N. Weiss - Fotogr.: (normale/a colori) Don Bluth - Mus.: Ralph Burns - Montagg.: John K. Carr - Dur.: 85' - Produz.: Sullivan Bluth Studios, Dublin

Soggetto

a New Orleans nel 1939, il furfante Charlie, pastore tedesco e "cane da strada", fuggito dal canile municipale, insieme all'amico bassotto Itchy, si precipita nella bisca, che gestiva insieme al socio Carface, per avere da questi la sua parte di utili. Il socio si è infatti misteriosamente arricchito, durante la prigionia di Charlie, ma non vuole affatto dividere con lui, e, fattolo ubriacare, lo fa poi uccidere dal suo killer. Così Charlie si trova nell'Al di là, in Paradiso dei cani, dove lo accoglie una deliziosa levriera rosa. Quando però capisce d'essere morto, perché l'orologio della sua vita si è fermato, riesce a rimetterlo in moto, e a tornare quindi vivo sulla terra, mentre la levriera gli grida che non potrà più tornare in Paradiso. Charlie vuol vendicarsi di Carface, e scopre come questi trucca le corse: tiene infatti prigioniera una bambina orfana, Anne-Marie, capace di parlare con gli animali, e perciò di sapere in anticipo chi vincerà le corse. Riuscito prontamente a liberarla, Charlie le promette che darà il denaro ai poveri e per lei troverà un papà e una mamma, che l'amino. In realtà il cane vuole sfruttare la bambina, come faceva Carface, e subito, vincendo moltissimo denaro, diventa padrone di un favoloso locale notturno. Ma presto Anne-Marie diviene per lui così importante da convincerlo a dare realmente il suo denaro ai poveri, e a trovarle veramente una coppia di sposi, che potranno farle da genitori: Harold e Kate. Dopo molte pericolose avventure, durante le quali Anne-Marie si ammala gravemente e Carface paga i suoi delitti, Charlie si trova a rischiare d'affogare, insieme alla bambina, e, per salvare l'amata Anne-Marie, perde l'orologio della sua vita, e muore, viene però ammesso di nuovo in Paradiso, perché redento dal suo sacrificio.

Valutazione Pastorale

si tratta di un film di animazione di poca consistenza e di scarsa presa sul pubblico. L'animazione lascia a desiderare, perché spesso si muovono solo i protagonisti della scena. Inoltre si nota che molti dei personaggi sembrano scopiazzati da precedenti e celebri cartoni animati, cosicché si può dire che ciò che è bello non è nuovo, e ciò che è nuovo, non è bello. Comunque bisogna riconoscere che i contenuti morali del lavoro sono certamente positivi, e che il film è senza dubbio superiore ai rozzi cartoni giapponesi, tanto diffusi, specie in televisione. In conclusione, pur non essendo, dunque, un'opera di valore, potrà piacere ai piccoli spettatori, cui è destinato.

Le altre valutazioni

Sfoglia l'archivo
Ricerca Film - SerieTv
Ricerca Film - SerieTV