Orig.: Stati Uniti (2017) - Sogg.: Lee Unkrich - Scenegg.: Lee Unkrich, Adrian Molina - Fotogr.(-) - Mus.: Michael Giacchino (la canzone "Ricordami" sui titoli di coda è cantata da Michele Bravi - Montagg.: Steve Bloom - Dur.: 104' - Produz.: Pixar Animatiom Studios - GOLDEN GLOBE 2018 COME MIGLIOR FILM ANIMATO E MIGLIORE CANZONE.
Soggetto
Il sogno del giovane Miguel è quello di diventare un musicista famoso come il suo idolo Ernesto de la Cruz. Tuttavia non capisce perché nella sua famiglia ogni forma di musica sia severamente proibita. In seguito a strani eventi, Miguel si ritrova nella terra dell'Aldilà...
Valutazione Pastorale
Qui c'è un racconto che, dopo un lungo prologo, entra in modo diretto nella trama, capace di fare a meno di legami, fili diretti e conseguenze logiche. Il piccolo Coco, quando capisce che la consequenzialità dei fatti si è dissolta e ogni bella aspettativa risulta vana, si lascia andare alla fantasia dei sogni e della musica, libero lui di crederci, liberi gli altri di lasciarsi andare alle illusioni. E' "Coco" il cartone animato della Pixar, una irresistibile sarabanda di suoni e colori, una storia che è una gioia per gli occhi e per il cuore. La vicenda si ambienta in un immaginario al di là nel quale le vicende del protagonista fanno i conti con stranezze impreviste e sorprese incredibili e non catalogabili; tutto l'incalzante girandola di cambiamenti procede verso un finale gentile e idilliaco, segno della vittoria della vita e del bene sul negativo e il male. La colonna sonora fa da robusto appoggio alla narrazione, con ritmi simpatici, briosi, umorali. La presenza del tema relativo ai trapassati fa da schermo per il coinvolgimento dei bambini e dei più piccoli. Guardiamo avanti, riprendiamo i mano la memoria, sfidiamo la menzogna con la forza della verità. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come consigliabile e nell'insieme poetico.
Utilizzazione
Il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria. Vista le caratteristiche educational, è da riprendere in molte occasioni successive, come punto di partenza non superficiale per farsi largo tra comicità, ironia e agganci di tono più riflessivo. Due asterischi premiano il livello 'alto' della confezione, tra sviluppo della trama, armonia dei disegni, freschezza dei brani musicali.