COSAVOGLIODIPIU’

Valutazione
Complesso, scabrosità
Tematica
Famiglia, Lavoro, Matrimonio - coppia
Genere
Commedia
Regia
Silvio Soldini
Durata
121'
Anno di uscita
2010
Nazionalità
Italia, Svizzera
Distribuzione
Warner Bros Pictures
Soggetto e Sceneggiatura
Doriana Leondeff, Angelo Carbone, Silvio Soldini Doriana Leondeff e Silvio Soldini
Musiche
Giovanni Venosta
Montaggio
Carlotta Cristiani

Orig.: Italia/Svizzera (2010) - Sogg.: Doriana Leondeff e Silvio Soldini - Scenegg.: Doriana Leondeff, Angelo Carbone, Silvio Soldini - Fotogr.(Scope/a colori): Ramiro Cibita - Mus.: Giovanni Venosta - Montagg.: Carlotta Cristiani - Dur.: 121' - Produz.: Lionello Cerri.

Interpreti e ruoli

Alba Rohrwacher (Anna), Pierfrancesco Favino (Domenico), Giuseppe Battiston (Alessio), Teresa Saponangelo (Miriam), Monica Nappo (Chicca), Tatiana Lepore . (Bianca), Sergio Solli (suocero di Domenico), Gisella Burinato (zia Ines), Gigio Alberti (Morini), Fabio Troiano (Bruno), Ninni Bruschetta (fratello di Domenico), Martina De Santis (Isa), Bindu De Stoppani . (Enrica)

Soggetto

A Milano Anna lavora in una ditta di assicurazioni e vive con Alessio. Quando conosce Domenico, impiegato in un catering, tra i due comincia una storia d'amore sempre più forte e passionale. Entrambi devono inventare pretesti per incontrarsi di nascosto, lui infatti è sposato con Miriam e hanno due bambini. Una situazione complicata che va di pari passo con le difficoltà di lui sul posto di lavoro. Quando Domenico ottiene un anticipo fuori busta, i due partono per una vacanza in Africa. Al ritorno, Anna ritira il bagaglio e scappa senza avvertire Domenico.

Valutazione Pastorale

Come se non bastassero i problemi quotidiani (il lavoro, i familiari, i soldi...), ecco che su "una forte sensazione di mancanze" (dice Soldini) precipita una storia d'amore tanto inattesa quanto difficile da contrastare. "Volevo - aggiunge Soldini- mettere in scena proprio questo. Un innamoramento, una grande passione ma in un contesto familiare, sociale, culturale molto specifico, con tutti i condizionamenti che ne derivano". In sintesi pubblico e privato tornano a scontrarsi. Sulle storie d'amore che nascono in contesti piccolo borghesi o quasi proletari qualche vicenda é già stata raccontata dal cinema italiano. Di suo Soldini ci mette l'asciuttezza di un copione ancorato ai fatti e stretto su poche, minime variazioni. In più (é lui a segnalarlo) ci sono le scene dei rapporti tra i due, con una "sessualità quasi cruda, o anche giocosa ma mai con sguardo voyeuristico". Curiosamente però le singole parti della vicenda restano come avulse l'una dall'altra, staccate, in attesa di uno scarto forte a renderle compatte, che però non arriva. L'occhio freddo del regista si insinua nelle indifferenti notti milanesi e coglie affanni e disagi dei protagonisti, senza spiegarne bene le ragioni. Dalla periferia al centro e viceversa, sulle sfumature antichissime del 'tradimento' (anhe se nessuno lo chiama più così), corrono i turbamenti del terzo millennio, nuovo ma forse non tanto diverso. Dal punto di vista pastorale, il film é da valutare come complesso, segnalando doverosamente le scabrosità presenti.

Utilizzazione

Il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria, con attenzione per la presenza di minori e piccoli. Stessa cura da tenere anche in vista di passaggi televisivi o di uso di VHS e DVD.

Le altre valutazioni

Sfoglia l'archivo
Ricerca Film - SerieTv
Ricerca Film - SerieTV