COSE DELL’ALTRO MONDO (PATTUGLIA DI PERIFERIA)

Valutazione
Inconsistente, Banalità
Tematica
Genere
Fantastico
Regia
Burt Kennedy
Durata
85'
Anno di uscita
1992
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
SUBURBAN COMMANDO
Distribuzione
Penta Distribuzione
Soggetto e Sceneggiatura
Frank Cappello
Musiche
David Michael Frank
Montaggio
Jerry Stokes

Sogg. e Scenegg.: Frank Cappello - Fotogr.: (normale/a colori) Bernd Heinl - Mus.: David Michael Frank - Montagg.: Jerry Stokes - Dur.: 85' - Produz.: Howard Gottfried

Interpreti e ruoli

Mulk Hogan (Shep Ramsey), Christopher Lloyd (Charlie Wilcox), Shelley Duvall (Jenny Wilcox), Larry Miller (Adrian Beltz), William Ball (Generale Suitor), Jo Ann Dearing (Margie Tanen), Jack Elam (Colonnello Dustin "Dusty" Mc Howell), Roy Dotrice, Michael Faustino, Tony Longo, Laura Mooney, Mark Calaway

Soggetto

nello spazio, il perfido generale Suitor ha sequestrato a bordo della sua astronave il presidente Hashina e vuole farlo abdicare per divenire dittatore di tutte le galassie. Shep Ramsey, un nerboruto essere intergalattico, interviene a sventare il piano, ma non riesce ad impedire che Hashina venga ucciso. Costretto ad un soggiorno coatto sulla Terra e parcheggiata la capsula spaziale in un capannone deserto per ricaricarne i propulsori, Ramsey trova alloggio presso la famiglia di Charlie Wilcox, la cui moglie, Jenny, ha trasformato il laboratorio del marito in una stanza d'affitto, per aiutarlo nelle difficoltà economiche in cui versa per la sua incapacità di imporsi col principale, Adrian Beltz, che ne sfrutta le indubbie doti di progettista edile senza concedergli alcun aumento. Maneggiando la pistola-laser di Shep, Charlie distrugge un muro e qualche auto, segnalando così la presenza dell'ex traterrestre a due sicari che si trovano nello spazio e che sono stati incaricati di ucciderlo. Wilcox scopre inoltre la capsula spaziale dell'ospite, pedinandolo, e ne indossa il costume da combattimento col quale impedisce che una donna venga violentata, ma perde nella lotta una pistola che congela temporaneamente chi è colpito. I due killer raggiungono la Terra, e mentre Shep e Charlie cercano con un rilevatore la pistola, i due li localizzano nella banca dove i ladri della pistola se ne sono serviti per una rapina. Dopo una furibonda colluttazione Shep ha la meglio, ma all'atto di ripartire con la sua capsula vede sopraggiungere Charlie e famiglia in compagnia del perfido Suitor, che li ha sequestrati. Nella lotta finale, quando, attivato il sistema di autodistruzione della navetta, Shep sta per soccombere a Suitor, trasformatosi in un mostro serpiforme e micidiale, Charlie, vinta la paura, torna ad aiutare Shep permettendogli di sopraffarlo. L'extraterrestre potrà così partire con la capsula dei killer e salutare con rimpianto gli amici terrestri.

Valutazione Pastorale

risibile, nonché assai noiosa, questa "commedia spaziale", farcita di episodi che vorrebbero essere comici e che sono in realtà assai penosi, si avvale di un protagonista, Hulk Hogan, più avvezzo al ring dove pratica con successo lo "wrestling" che alla cinepresa. Christopher Lloyd, che lo affianca nella sciagurata impresa, sembra chiedere allo spettatore di volerlo perdonare per quel che sta facendo. La mancanza di volgarità e la bontà di fondo della tesi non consentono di evitare al film il giudizio di inconsistenza, nonostante l'uso professionale, dei soliti effetti speciali.

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