COSMOS

Valutazione
Complesso, Discutibile, Dibattiti*
Tematica
Psicologia
Genere
Metafora
Regia
André Turpin, Arto Paraga- mian, Denis Villeneu, Jennifer Alleyn, Manon Briand, Marie-Julie Dallaire
Durata
99'
Anno di uscita
1998
Nazionalità
Canada
Titolo Originale
COSMOS
Distribuzione
I.M.C.
Musiche
Michel A. Smith
Montaggio
Richard Comeau

Sogg. e scenegg.: Jennifer Alleyn, Manon Briand, Marie-Julie Dallaire, Sebastien Joanette, Arto Paragamian, André Turpin, Denis Villeneuve - Fotogr.: (Panoramica/ a colori) André Turpin - Mus.: Michel A. Smith - Montagg.: Richard Comeau - Dur.: 99' - Produz.: Roger Frappier N.B: Al film è abbinato il cortometraggio "La lettera" - regia: Dario Migliar- di - Interpreti: Valerio Mastrandrea, Alessandra Acciai, Valeria Cavalli - Origine: Italia (1997) - Durata: '13 - Produzione: Dario De Luca.

Interpreti e ruoli

Igor Ovadis (Cosmos), Sarah-Jeanne Salvy (Aurora), Gabriel Gascon (Crepuscolo), Marie-Hélène Montpetit (Yannie), Pascal Contamine (Joel), Sebastien Joanette (killer), Mirelle Naggar (commessa), Elise Guil- bault (agente immobiliare), Marc Jeanty (Janvier), Marie-France Lambert (Fanny), Alexis Martin (Jules), Stéphane Crete (Antoine), David La Haye (Morille), Audrey Benoit (Nadja), Carl Alacchi (Tekno)

Soggetto

A Montreal Cosmos, tassista di origine greca riflette a voce alta e filosofeggia mentre porta a destinazione i suoi passeggeri. L'INDIVIDUO. Un serial-killer, dall'aspetto insospettabile si aggira per la città, regalando fiori alle proprie vittime. IL LANCIO. Yannie e Joel passano la mattina a girovagare in macchina per la città, cercando di non pensare se sia meglio sapere o non sapere il risultato del test dell'AIDS fatto da Joel. LE TECHNETIUM. Un giovane e timido filmaker viene preso in ostaggio dalla folla isterica che partecipa ad un talk-show. JULES E FANNY. Jules non può resistere alla tentazione di vedere il seno rifatto di Fanny, sua tenace e combattiva ex-fidanzata, ormai donna in carriera. AURORA E CREPUSCOLO. Aurora, lasciata dal ragazzo proprio la sera del suo compleanno, conosce un uomo anziano e saggio, che dice di chiamarsi Crepuscolo. Passano la serata insieme a giocare a biliardo e a ballare come due persone senza età. COSMOS E L'AGRICOLTURA. Il furto del taxi di Cosmos dà vita ad una rocambolesca avventura che si conclude tra i campi.

Valutazione Pastorale

si tratta di un mosaico di sei storie dirette da sei diversi, giovani registi del Canada francofono che gettano sguardi sulla vita quotidiana dell'uomo e della donna nella metropoli di oggi: Cosmos, immigrato e ormai integrato, è il personaggio conduttore dei singoli episodi. Girati in bianco e nero, i sei racconti fotografano una realtà in certi momenti un po' costruita e artificiosa, con qualche compiacimento stilistico e estetizzante. Ma più frequente, e prevalente, è l'attenzione per l'umanità dei personaggi, per le difficoltà del vivere, per la tristezza di certe periferie urbane, per il disagio esistenziale che nasce dalla mancanza di rapporti sociale autentici e dalla confusa ricerca di valori. Film imperfetto ma interessante perché autenticamente rivolto a denunciare il deserto dei sentimenti che attanaglia le megalopoli di oggi. Dal punto di vista pastorale, il film, tra qualche aspetto un po' fuori misura, propone molti elementi positivi, risultando nell'insieme discutibile e da dibattere per la sua complessità. Utilizzazione: più che in programmazione ordinaria, il film si presta bene ad una utilizzazione in forme più mirate, per il ritratto inedito, sincero e vigoroso che offre della poco conosciuta realtà canadese. Va ricordato che al film è abbinato "La lettera", un cortometraggio italiano arguto e intelligente diretto da Dario Migliardi e interpretato da Valerio Mastandrea.

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