Orig.: Stati Uniti (2005) - Sogg. e scenegg.: John Gatins - Fotogr.(Scope/a colori): Fred Murphy - Mus.: John Debney - Montagg.: David Rosenbloom - Dur.: 100' - Produz.: Michael Tollin, Brian Robbins, Hunt Lowry.
Interpreti e ruoli
Kurt Russell (Ben Crane), Dakota Fanning (Cale Crane), Kris Kristofferson (Pop Crane), Elisabeth Shue (Lily Crane), Luis Gutzman (Balon), Freddy Rodriguez (Manolin), David Morse (Palmer), Ken Howard (Bill Ford), Oded Fehr (principe Sadir), Antonio Albadran . (principe Tariq)
Soggetto
Un tempo celebre fantino, Ben, ridotto oggi ad addestrare cavalli da corsa, accetta la scommessa di rimettere in piedi la cavalla Sonador, a costo di venire licenziato dal suo datore di lavoro. Con l'aiuto della figlioletta Cale e del padre Pop, Ben progetta di partecipare alla prestigiosa Breeders' Cup Classic. Costretto a confrontarsi con lo scetticismo generale e con la mancanza di finanziamenti, Ben riesce tuttavia, dopo molte difficoltà, a prepare la cavalla per il giorno stabilito. Al termine di una gara entusiasmante, Sonador taglia per prima il traguardo e vince la coppa e il premio in denaro.
Valutazione Pastorale
Gli ingredienti sono quelli immancabili nel sottogenere della commedia americana dove ad un disagio iniziale si contrappongono la voglia di riscatto e un traguardo che sembra impossibile e che invece viene raggiunto dopo molti sacrifici. Niente di nuovo, é lecito dire, perché tutto il bello risiede nel cementarsi dei rapporti familiari di fronte alle difficoltà, nel recupero di una volontà che consente di andare avanti e di ottenere l'insperato successo. Il racconto è prevedibile, giocato sulla filosofia tipicamente americana dell'individuo che stringe i denti e fa trionfare i buoni sentimenti. Anche se con poca fantasia, il film é tuttavia da vedere come spettacolo di estrema linearità e come un'avventura indirizzata verso il lieto fine. Dal punto di vista pastorale, é da valutare come accettabile, e certamente semplice. UTILIZZAZIONE: il film é da utilizzare in programmazione ordinaria, e da recuperare per i suoi modi pacati e per il suo un po' infantile ottimismo.