…E ALLA FINE ARRIVA POLLY

Valutazione
Inaccettabile, volgarità
Tematica
Matrimonio - coppia
Genere
Commedia
Regia
John Hamburg
Durata
90'
Anno di uscita
2004
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
Along came Polly
Distribuzione
United International Pictures
Musiche
Theodore Shapiro
Montaggio
William Kerr, Nick Moore

Orig.: Stati Uniti (2004) - Sogg. e scenegg.: John Hamburg - Fotogr.(Normale/a colori): Seamus McGarvey - Mus.: Theodore Shapiro - Montagg.: William Kerr, Nick Moore - Dur.: 90' - Produz.: Michael Shamberg, Stacey Sher, Danny De Vito.

Interpreti e ruoli

Ben Stiller (Reuben Feffer), Jennifer Aniston (Polly Prince), Philip Seymour Hoffmann (Sandy Lyle), Debra Messing (Lisa Kramer), Alec Baldwin (Stan Indursky), Hank Azaria (Claude), Bryan Brown (Leland Van Lew)

Soggetto

Affermato sul lavoro come valido perito assicurativo, Reuben durante la luna di miele sorprende la moglie Lisa in rapporti con il maestro di sub del villaggio vacanze. Tornato a casa da solo e in grande stato confusionale, Reuben dopo qualche tempo incontra ad una mostra Polly, un tempo compagna di scuola. Dopo qualche esitazione nata dall'avere verificato il tipo di vita sfrenato e disordinato della ragazza, Reuben si fa coraggio, la chiama e i due cominciano ad uscire insieme. Le loro prime serate insieme però non sono molto incoraggianti, sopratutto per la scarsa propensione di lui per i cibi piccanti che invece lei gradisce molto. Un giorno Lisa si ripresenta a casa e si dice pronta a ricominciare daccapo. Polly crede che così avverrà e si fa in disparte. Reuben invece respinge Lisa e ora rincorre Polly che sta per prendere un aereo. La raggiunge e dichiara di amarla. Ecco ora Reuben e Polly sulla spiaggia allo stesso villaggio vacanze. Il sub vede Reuben, lo saluta e chiede il nome della nuova moglie. Niente moglie, precisa Reuben. Una convivenza giorno per giorno, poi si vedrà.

Valutazione Pastorale

Non c'é dubbio che si tratta di una commedia di taglio brillante. Come molte altre nel panorama americano, il ritmo è sciolto, i dialoghi incalzanti, gli attori appropriati. Insomma se pochi appunti possono essere fatti alla confezione tecnica, molti invece devono necessariamente essere rivolti alla linea-guida del racconto. Si parte infatti dal protagonista Reuben che si dichiara all'inizio deciso a costruire la propria vita sul matrimonio e si procede verso una conclusione che rinnega quei propositi iniziali a vantaggio di una soluzione del tutto opposta: rinunciare alle responsabilità, non impegnarsi, scegliere il più comodo 'giorno per giorno'. Questa filosofia, che certo rispecchia il modo di pensare di larga fascia della società americana (e in Italia ha non poca presa), attraversa tutto il racconto, allargandosi dai protagonisti ai comprimari e facendo convergere il tutto nello svuotamento del matrimonio come valore fondante. Prevale un egoismo a lungo andare fastidioso e gratuito. Per questi motivi il film, dal punto di vista pastorale, è da valutare come inaccettabile, segnalando inoltre le volgarità presenti nelle situazioni e nei personaggi di contorno. UTILIZZAZIONE: é da evitare sia in programmazione ordinaria sia in altre occasioni. Attenzione é da tenere per i minori in vista di passaggi televisivi e di uso di VHS e DVD.

Le altre valutazioni

Sfoglia l'archivo
Ricerca Film - SerieTv
Ricerca Film - SerieTV