FORREST GUMP ****

Valutazione
Complesso, Discutibile, Dibattiti
Tematica
Disabilità, Metafore del nostro tempo
Genere
Apologo
Regia
Robert Zemeckis
Durata
142'
Anno di uscita
1994
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
FORREST GUMP
Distribuzione
U.I.P.
Soggetto e Sceneggiatura
Eric Roth Basato sul romanzo di Winston Groom
Musiche
Alan Silvestri
Montaggio
Arthur Schmidt

Sogg.: Basato sul romanzo di Winston Groom - Scenegg.: Eric Roth - Fotogr.: (scope/a colori) Don Burgess - Mus.: Alan Silvestri - Montagg.: Arthur Schmidt -Dur.: 142' - Produz.: Wendy Finerman, Steve Tisch, Steve Starkey

Interpreti e ruoli

Tom Hanks (Forrest Gump), Robin Wright (Jenny Curran), Gary Sinise (Dan Taylor), Mykelti Williamson (Benyamin Buford Blue "Bubba"), Sally Field (La madre di Forrest Gump), Michael Humphreys, Hanna Hall

Soggetto

seduto sulla panchina ad un bus-stop di Savannah, Forrest Gump ricorda la sua infanzia di bimbo con problemi mentali e fisici. Solo la mamma lo accetta per quello che è, e solo la piccola Jenny Curran lo fa sedere accanto a sé sull'autobus della scuola. Sarà lei a incitarlo, per sfuggire a tre compagnetti violenti, a correre, liberando così le gambe dalla protesi. Attraverso trent'anni di storia americana vista con gli occhi della semplicità e dell'innocenza, Forrest diventa un campione universitario di football, mentre è sempre più innamorato di Jenny che però lo considera un fratello. Assiste ai disordini razziali in Alabama ed incontra Kennedy poco prima dell'assassinio. Si arruola quindi nell'esercito, dove fa amicizia con il nero Bubba, un pescatore di gamberi che gli comunica la sua passione. Dopo un fugace incontro con Jenny che canta a Memphis, Gump va a combattere in Vietnam. Qui Bubba muore e lui salva diversi compagni, compreso il suo comandante, Dan Taylor. Tornato in patria, apprende l'arte del ping-pong, viene decorato da Johnson ed incontra ad una manifestazione pacifista Jenny che sparisce di nuovo. Scopertosi campione di ping-pong, partecipa alla storica tournèe in Cina, e incontra Nixon poco prima del Watergate. Comprata una barca, si dà alla pesca dei gamberi con Taylor, e fa fortuna. Dopo la morte della madre, ormai miliardario, viene raggiunto da Jenny, che rifiuta di sposarlo, ma ha un rapporrto sessuale con lui per sparire di nuovo. Disperato, Forrest corre a piedi per l'America per tre anni, raccogliendo anche seguaci. Poi Jenny lo chiama da Savannah, dove lo informa di avere un figlio, Forrest junior. Tornati in Alabama, i due si sposano, ma Jenny, malata di Aids, muore assistita amorosamente dal marito, che si dedicherà al figlio.

Valutazione Pastorale

apologo che abbraccia trent'anni di storia, vista attraverso lo sguardo limpido di un uomo dalla semplicità disarmante che a tratti fa pensare ai puri di cuore delle beatitudini, anche se l'impostazioine dei film è laica. Forrest è secondo la medicina ai limiti del subnormale, ma la sua estrema coerenza, la sua tenacia, la sua onestà adamantina, ne fanno una sorta di simbolo di quei valori tradizionali enunciati dalla costituzione statunitense. Il discorso di Zemeckis si fa metatemporale e allargato ad una molteplicità di aspetti della società nordamericana: due panoramiche che si intersecano, mescolando abilmente l'etica comportamentale individuale con quella pubblica, attraverso le scelte di vita che Forrest si trova a fare, testimone innocente ma significativo della violenza sui minori, della crudeltà infantile, dell'emarginazione razziale, dell'orrore della guerra, della disperazione delle droga, delle tensioni politiche, degli attentati, ed infine dell'Aids. A tutta questa problematica la figura limpida di Forrest dà una risposta in positivo, e soltanto la natura intrinsecamente problematica, talora scabrosa di certe situazioni, talune ambiguità di fondo circa la predestinazione del destino umano, impediscono di definire raccomandabile questo intenso, complesso film.

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