FUGA DAL NATALE

Valutazione
Accettabile, semplice
Tematica
Famiglia, Film per ragazzi
Genere
Commedia
Regia
Joe Roth
Durata
99'
Anno di uscita
2005
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
Christmas with the Kranks
Distribuzione
Sony Pictures Italia
Soggetto e Sceneggiatura
Chris Columbus tratto dal romanzo "Shipping Christmas" di John Grisham
Musiche
John Debney
Montaggio
Nick Moore

Orig.: Stati Uniti (2004) - Sogg.: tratto dal romanzo "Shipping Christmas" di John Grisham - Scenegg.: Chris Columbus - Fotogr.(Scope/a colori): Don Burgess - Mus.: John Debney - Montagg.: Nick Moore - Dur.: 99' - Produz.: Chris Columbus, 1492 Pictures.

Interpreti e ruoli

Tim Allen (Luther Krank), Jamie Lee Curtis (Nora Krank), Dan Aykroyd (Vic Frohmeyer), M.Emmet Walsh (Walt Scheel), Elizabeth Franz (Bev Scheel), Julie Gonzalo (Blair Krank), Erik Per Sullivan (Spike Frohmeyer), Austin Pendleton (Marty/Babbo Natale), René Lavan (Enrique Decardenal), Cheech Marin (agente Salino), Jake Busey (agente Treen), Tom Poston . (padre Zabriskie)

Soggetto

Per evitare di incorrere nella solita, costosa serie di spese e di faticosi prepartivi, i coniugi Luther e Nora Krank, approfittando del fatto che la figlia Julie è fuori città, decidono di regalarsi una vacanza in una calda località di mare. Ma sottrarsi alle tradizioni non è così facile, ed ecco che i vicini li guardano di traverso, li spiano, li tengono sottotiro. Quando tutto sembra pronto per partire, arriva una telefonata di Julie: a sorpresa tornerà a casa per il cenone della notte di Natale e porterà anche il fidanzato da presentare ai genitori. Mentre Luther sbraita, il panico si impossessa di Nora: bisogna allestire la tavola in poche ore di tempo. Tutti però nel quartiere si attivano, e quando Julie arriva trova la casa piena di festa e di allegria. Luther allora regala i biglietti per la crociera alla anziana coppia di dirimpettai. I Krank non scappano più. Sotto la neve tutti insieme si festeggia l'arrivo del Natale.

Valutazione Pastorale

Si tratta di una commedia di poche pretese ma con azzeccate motivazioni di fondo. Si dice infatti che se é vero che il Natale ha assunto eccessive esasperazioni consumistiche, é altrettanto vero che sottrarsi ad una serie già scritta di 'obblighi' diventa in molti casi impossibile: se non rischiando di passare per insensibili. Insomma alla fine tutto rientra, e il Natale é bello passarlo in famiglia mentre fuori nevica e fa freddo. Il copione é, naturalmente, molto 'americano': niente sul significato profondo della festa, e invece notazioni piccole ma significative sulla mobilitazione della comunità, sui gesti di amicizia e di aiuto. Leggero ma simpatico e ben fatto, il film, dal punto di vista pastorale, é da valutare come accettabile e nell'insieme semplice. UTILIZZAZIONE: il film é da utilizzare in programmazione ordinaria e da proporre come passatempo garbato e piacevole.

Le altre valutazioni

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