GRIDO

Valutazione
Accettabile, Problematico, dibattiti
Tematica
Aids, Amicizia, Disabilità, Povertà-Emarginazione, Teatro
Genere
Drammatico
Regia
Pippo Delbono
Durata
75'
Anno di uscita
2006
Nazionalità
Italia
Titolo Originale
/////
Distribuzione
Mikado Film
Musiche
brani di autori vari
Montaggio
Jacopo Quadri, Alessio Borgonuovo

Orig.: Italia (2006) - Sogg. e scenegg.: Pippo Delbono - Fotogr.(Panoramica/a colori): Cesare Accetta - Mus.: brani di autori vari - Montagg.: Jacopo Quadri, Alessio Borgonuovo - Dur.: 75' - Produz.: Angelo Curti, Pippo Delbono, Marco Muller, Dino Sommadossi.

Soggetto

Sullo sfondo di inediti scenari metropolitani e degli ampi spazi dell'ex ospedale psichitarico di Aversa si avvia la narrazione con l'incontro tra Pippo Del Bono e Bobò. Coinvolto nel lavoro dell'attore/regista, l'uomo riesce a proporsi in modo autonomo e incisivo, fino al debutto con l'intera compagnia in un teatro di Napoli.

Valutazione Pastorale

Animale a tutti gli effetti teatrale, artefice di un teatro che annulla le barriere spazio/scena e diventa tutt'uno tra terra e cielo, Pippo Del Bono chiede alla m.d.p. di mettere in immagini la memoria di un lavoro lungo, faticoso, quasi ossessivo. Girato con le più avanzate tecnologie del cinema digitale in alta definizione, "Grido" é testimonianza di conflito, di azione, della rabbia di non volersi lasciare indietro nessuno, di camminare tutti insieme, senza distinzione di 'abilità'. Opportuno esempio di sinergia tra cinema e teatro, Il film, dal punto di vista pastorale, é da valutare come accettabile, senz'altro problematico e adatto per dibattiti. UTILIZZAZIONE: più che in una difficile programmazione ordinaria, il film si indirizza per occasioni mirate, come avvio alla riflessione sui molti argomenti che suggerisce: teatro/terapia; cinema e teatro; l'immagine e il suo doppio; l'handicap e l'essere umano.

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