GROTESQUE

Valutazione
Discutibile, ambiguità
Tematica
Genere
Grottesco
Regia
John Paul Davidson
Durata
98'
Anno di uscita
1997
Nazionalità
Gran Bretagna
Titolo Originale
THE GROTESQUE
Distribuzione
Cecchi Gori Distribuzione
Soggetto e Sceneggiatura
Patrick Mc Grath, John Paul Davidson Tratto dal romanzo di Patrick Mc Grath
Musiche
Anne Dudley

Sogg.: Tratto dal romanzo di Patrick Mc Grath - Scenegg.: Patrick Mc Grath, John Paul Davidson -Fotogr.: (Panoramica/a colori) Andrew Dunn - Mus.: Anne Dudley - Mon-tagg.: Tariq Anwar - Dur.: 98' - Produz.: Xingu Films Limited

Interpreti e ruoli

Alan Bates (Sir Hugo Coal), Sting (Fledge), Theresa Russel (Lady Harriet Coal), Trudie Styler (Doris Fledge), Lena Headey (Cleo Coal), Steven Mackintosh (Sidney Giblet), Jim Carter (George Lecky), Timothy Kightley, Chris Barnes, James Fleet, Maria Aitken, Anna Massey, John Mil-ls, Edward Jewesbury

Soggetto

Nella campagna inglese del 1949, la famiglia Coal risiede in un palazzo un tempo sontuoso e oggi in decadenza. Il capofamiglia, sir Hugo Coal, è un aristocratico ossessionato dall'ambizione di stupire il mondo acca-demico con una innovativa teoria sull'evoluzione dei dinosauri. Ad essi dedi-ca tutta la sua giornata, disinteressandosi della casa che va in rovina e della moglie, l'americana Harriet, che ogni giorno si sente più frustrata da quella vita oppressiva. L'arrivo del maggiordomo Fledge e di sua moglie Doris danno una svolta alla situazione. I due sembrano all'apparenza devoti e sot-tomessi, ma in realtà capiscono di potere manovrare a loro piacimento, e danno il via ad una serie di mosse che con fredda lucidità portano a mettere l'uno contro l'altro i componenti della famiglia, tra cui Cleo, la figlia di Hugo e Harriet, l'amica di famiglia miss Giblet con il figlio poeta Sydney, e George Lecky, vecchio amico di Hugo, che manda avanti la fattoria.

Valutazione Pastorale

film troppo caricato, sopra le righe, girato all'inse-gna di quell'ironia inglese nera e distruttiva che vuole mettere alla berlina senza mezzi termini usi e costumi di certa aristocrazia britannica chiusa in se stessa. La storia è quindi molto localizzata quanto ad ambientazione e ad intenzioni, risulta difficile cogliere tutte le sfumature ed i riferimenti. Molte situazioni presentate sono negative ma c'è uno stravolgimento narrativo della realtà, un taglio (come dice il titolo) grottesco, volutamente esasperato, che ne attenua gli effetti, contribuendo in effetti a dare risalto alla meschinità di certi comportamenti. Dal punto di vista pastorale, quindi, ne deriva un film confuso e con qualche ambiguità ma a tratti interessante per il tono surreale che lo attraversa. Utilizazione: il taglio decisamente insolito del film, il suo andamento da "black comedy" ne rendono più utile l'utilizzazione in contesti mirati di ras-segne dedicate appunto alla commedia inglese, al genere grottesco, alla mes-sa alla berlina della aristocrazia decadente.

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