HARRY POTTER E LA PIETRA FILOSOFALE

Valutazione
Accettabile, semplice*
Tematica
Film per ragazzi, Letteratura
Genere
Fantastico
Regia
Chris Columbus
Durata
152'
Anno di uscita
2001
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
Harry Potter and the philosopher's stone
Distribuzione
Warner Bros Italia
Soggetto e Sceneggiatura
Steve Kloves tratto dai romanzi di Joanne Kathleen Rowling
Musiche
John Williams
Montaggio
Richard Francis

Orig.: Stati Uniti (2001) - Sogg.: tratto dai romanzi di Joanne Kathleen Rowling - Scenegg.: Steve Kloves - Fotogr.(Scope/a colori): John Seale - Mus.: John Williams - Montagg.: Richard Francis-Bruce - Dur.: 152' - Produz.: David Heyman.

Interpreti e ruoli

Daniel Radcliffe (Harry Potter), Rupert Grint (Ron Weasley), Emma Watson (Hermione Granger), Richard Griffiths (zio Vernon Dursley), Fiona Shaw (zia Petunia), Richard Harris (Albus Silente), Robbie Coltrane (Rubeus Hagrid), Maggie Smith (prof.ssa McGranitt), Julie Walters, Ian Hart, John Hurt, Alan Rickman

Soggetto

All'età di undici anni, Harry Potter riceve dalle mani dell'imponente ma sentimentale Hagrid, guardiacaccia della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, una lettera che gli cambia la vita. Fino a quel momento ha vissuto nel sottoscala degli zii, che gli hanno sempre tenuto nascoste le sue origini: i suoi genitori erano potenti maghi e non sono morti in un incidente, come gli é stato fatto credere, bensì sono stati uccisi dal malvagio Voldemort, perché rifiutatisi di passare dalla sua parte. Questi, nel tentativo di eliminare Harry ancora in fasce, si vide prosciugata tutta la sua energia e ottenne soltanto di imprimere sulla fronte del neonato una cicatrice a forma di saetta. Da allora, di Voldemort non si è saputo più niente. Per questo motivo Harry è famoso fra tutti i maghi, e ora é ammesso al primo anno della loro scuola speciale. Sul treno che lo conduce ad Hogwarts stringe amicizia con Ron e Hermione, e tutti e tre vengono assegnati, a giudizio insindacabile del Cappello Parlante, alla Casa del Grifondoro. Alla fine dell'anno, viene assegnata una coppa alla Casa che si è distinta per meriti. Nonostante i tentativi di Draco Malfoy, appartenente ai Serpeverde, di mettere Harry in cattiva luce, questi viene immediatamente reclutato nella squadra di Quidditch, sport molto spettacolare giocato su manici di scopa, e fa vincere il campionato grazie alla sua abilità di 'cercatore', ruolo che era stato ricoperto anche dal padre. Riesce inoltre, con l'indispensabile aiuto di Ron e Hermione, che vincono una partita a scacchi magica, a sventare il furto della pietra filosofale, custodita nelle segrete della scuola. Tale pietra ha il potere di dare l'immortalità, e Voldemort, usando l'insospettabile professor Raptor, voleva impadronirsene per recuperare le energie e il potere perduto. In virtù dei punti ottenuti grazie al coraggio di Harry e alla sua vittoria nel Quidditch, all'abilità scacchistica di Ron e alla ferrea logica di Hermione nelle situazioni più difficili, é il Grifondoro a vincere la Coppa delle Case, che era stata per molti anni appannaggio dei Serpeverde.

Valutazione Pastorale

Un libro da cento milioni di copie doveva diventare un film miliardario, e così é stato. La produzione però è nata sotto il controllo artistico dell'inflessibile autrice J.K.Rowlings, che ha preteso, nel cedere i diritti, un film completamente fedele al romanzo, nelle vicende, nello spirito e nell'ambientazione, nonché recitato da soli attori inglesi. La regia é stata dunque affidata all'esperto Chris Columbus e il risultato finale é quello di una illustrazione di lusso delle vicende cartacee del giovane mago, che dall'infanzia infelice da orfanello, con una vertiginosa scalata entra nella scuola che tutti i bambini vorrebbero frequentare. Alla mensa si mangiano solo i cibi preferiti dai più piccoli (pollo, ma soltanto le cosce, dolciumi...), invece di matematica e letteratura si studiano storia della magia e pozioni, e le prime lezioni non sono pesanti: i professori insegnano come far volare una piuma. La sceneggiatura riprende dal romanzo il tono e le battute brillanti, che vivacizzano continuamente materiale preso dalla mitologia (Cerbero si chiama Fuffi), dalle favole (lo specchio delle brame, il bosco proibito e pericoloso, i draghi, i folletti, i troll), e dall'immaginario comune (la scuola si chiama Hogwarts, che suona come Harvard). Il tutto, perfettamente amalgamato e credibile, diventa nuovo e da mandare a memoria: il Quidditch, le gelatine 'Tutti i gusti +1' (attenzione ai gusti vomito e cerume), la cicatrice a forma di fulmine, il binario nove e tre quarti, i gufi postini, il Cappello Parlante, la sfida Grifondoro contro Serpeverde, il terribile uomo dai due volti e, é il caso di dirlo, molto altro ancora. In più momenti la totale sottomissione al libro diventa il limite del racconro per immagini. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come accettabile e semplice, il messaggio é positivo e lo spettacolo assicurato per i grandi e per i piccoli, con momenti toccanti (la morte dei genitori di Harry e la sequenza dell'unicorno), altri d'azione e altri divertenti.

Utilizzazione

Si tratta di un film per tutta la famiglia che evidenzia i valori dell'amicizia, della fedeltà e del coraggio in primo piano, ma senza smancerie e con molta ironia: una storia che rispetta l'intelligenza dei bambini.

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