I 13 SPETTRI

Valutazione
Inconsistente, crudezze
Tematica
Cinema nel cinema
Genere
Horror
Regia
Steve Beck
Durata
91'
Anno di uscita
2002
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
13 ghosts
Distribuzione
Columbia Tristar Films Italia
Soggetto e Sceneggiatura
Neal Marshall Stevens e Richard D'0vidio Robb White
Musiche
John Frizzell
Montaggio
Derek G.Brechlin, Edward A.Warschilka

Orig.: Stati Uniti (2001) - Sogg.: Robb White - Scenegg.: Neal Marshall Stevens e Richard D'0vidio - Fotogr.(Normale/a colori): Gale Tattersall - Mus.: John Frizzell - Montagg.: Derek G.Brechlin, Edward A.Warschilka - Dur.: 91' - Produz.: Gilbert Adler, Joel Silver, Robert Zemeckis - VIETATO AI MINORI DI 14 ANNI.

Interpreti e ruoli

Tony Shalhoub (Arthur Kriticos), Shannon Elizabeth (Kathy), Alec Roberts (Bobby), Kathryn Andesron (Jean), F. Murray Abraham (Cyrus), Embeth Davidtz

Soggetto

Jane muore in un incendio, lasciando il marito Arthur e i figli Kathy, adolescente, e Bobby, piccolo, in una situazione triste e difficile. Del tutto all'improvviso Arthur si trova ad essere erede di una casa lasciatagli dal misterioso zio Cyrus, che lui non ha mai conosciuto. Quando, insieme alla cameriera di colore Meggy, si recano a visitarla, si accorgono che si tratta di un ben strano edificio: grandissimo, tutto costruito con vetro e acciaio, di taglio geometrico e completamente all'aperto. Dopo aver un po' girato per corridoi e stanze, i quattro si accorgono che in realtà le porte sono blindate e dalla casa non si esce più. Bobby è il primo ad inforcare un paio di occhiali e ad avere la visione della mamma in forma di spettro. Dopo, anche Maggy ne inforca un paio e a sua volta ha la visione di spettri. A poco a poco si manifestano i contorni di qualcosa di diabolico. Gli spettri sono le vittime di Cyrus, la macchina che opera nella casa ha bisogno di nuovi spiriti per aprire l'ocularis inferno. Nell'inferno c'é chi conosce tutto con l'occhio, e chi governa il controllo dell'occhio avrà il dominio del mondo. Secondo la profezia di Basileus, ai 12 spiriti che rappresentano lo zodiaco nero ne va aggiunto un tredicesimo. Il predestinato è Arthur, che deve dare la propria vita per favorire il cammino verso il potere da parte di Cyrus, che ora è tornato per completare il proprio piano diabolico. Ma prima la volontà di salvare i figli, poi l'amore per la moglie mai finito, danno ad Arthur la forza per opporsi alle minacce e uscire libero dalla casa maledetta.

Valutazione Pastorale

L'horror del Duemila ha ereditato dagli ultimi anni del secolo passato la necessità di essere costruito sugli effetti speciali computerizzati. Ci vorrebbero allora molta cura e molta passione per confezionare prodotti del genere 'horror' all'altezza di quelli degli anni del periodo d'oro ('50-'60). "I 13 spettri" é il remake di "La casa dei fantasmi" di William Castle, 1960, ma le differenze tra i due sono nette e evidenti. A mancare in questa nuova versione sono sia una trama convincente sia le atmosfere in grado di creare emozione. I temi del soprannaturale, del potere, del malefico che vuole dominare il mondo e dell'amore che lo salva non assumono mai spessore di qualche rilevanza: parimenti è sprecato il tema degli occhiali come simbolo di visione di un'altra realtà. Il racconto in genere è poco emozionante, é assente la suspence, c'é qualche passaggio un po' ironico ma per lo più la sensazione è quella del filmetto medio tirato avanti alla meno peggio. Le truculenze abbondano ma non lasciano il segno. Dal punto di vista pastorale, il film è da collocare nella valutazione dell'inconsistente, segnalando le crudezze visive presenti. UTILIZZAZIONE: il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria, tenendo presenti i limiti di confezione sopra indicati. Da recuperare per appassionati del 'genere', che però rimpiangeranno l'originale.

Le altre valutazioni

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