I MISERABILI

Valutazione
Accettabile, problematico*
Tematica
Giustizia, Guerra, Letteratura, Politica-Società, Storia
Genere
Drammatico
Regia
Bille August
Durata
Anno di uscita
1999
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
Les miserabiles
Distribuzione
Cecchi Gori Distribuzione

Orig. : Stati Uniti (1998) - Sogg. : tratto dal romanzo omonimo di Victor Hugo - Scenegg. : Rafael Yglesias - Fotogr. (Scope/ a colori): Jorgen Persson - Mus. : Basil Poledouris - Montagg. : Janus Billeskov-Jansen - Dur. : 133' - Produz. : Sarah Radclyffe, James Gorman.

Interpreti e ruoli

Liam Neeson (Jean Valjean/Lemaire/Lafitte), Geoffrey Rush (ispettore Javert), Uma Thurman (Fantine), Claire Danes (Cosette), Hans Matheson (Marius), Reine Brynolfsson, Peter Vaughan

Soggetto

Dopo vent'anni di lavori forzati, Jean Valjean viene rimesso in libertà, sia pure condizionata. Dopo tante violenze subite, Valjean é diventato un uomo privo di moralità, ladro e imbroglione, pronto a vivere solo di crudeltà e forza bruta. Nel trasferirsi dal carcere di Toulon a Digione, dove deve presentarsi alle autorità, Valjean si ferma a Dignè. Il Vescovo del luogo lo accoglie con grande rispetto, ma Valjean nella notte lo picchia, ruba l'argenteria e fugge. Viene ripreso ma il Vescovo lo scagiona completamente. Profondamente toccato dal gesto di perdono del religioso, Valjean riesce a cambiare vita e anni dopo, nel 1822, con il nome di Lemaire é sindaco della cittadina di Viagau, dove gestisce anche una fabbrica. A comandare il corpo di polizia del piccolo centro arriva il rigido ispettore Javert: Valjean lo riconosce come una delle guardie dei tempi della sua prigionia. I due si scontrano subito sul modo di amministrare la giustizia, finché Javert a sua volta riconosce la vera identità del sindaco e lo minaccia di denunciarlo alla corte di Parigi. La denuncia va avanti, ma viene trovato un altro Jean Valjean che viene processato. In tribunale, il vero Valjean però si rivela, colpisce Javert, scappa, in una locanda 'compra' Cosette, una bambina figlia di una sua dipendente in fabbrica morta per colpa di Javert. Dieci anni dopo, Valjean e Cosette sono a Parigi. Quando si alzano le barricate della rivoluzione, Javert viene fatto prigioniero, Valjean potrebbe ucciderlo ma lo salva. Javert, vendicativo, ribalta la situazione e tiene Valjean sottotiro: ma anche lui non lo uccide e, preso dallo sconforto, si getta nella Senna.

Valutazione Pastorale

Si tratta di una nuova versione del famoso romanzo di Victor Hugo: uno dei testi ottocenteschi che periodicamente vengono ripresi dal cinema, a dimostrazione della dimensione metastorica e sempre valida della vicenda narrata. L'incontro/scontro tra Jean Valjen e Javier codifica un confronto universale sui grandi temi della colpa, del rimorso, del perdono, della vendetta, della giustizia. Forse l'abbondanza della materia raccontata rischia di nascondere i momenti forti ed essenziali della storia sul piano psicologico e interiore: certi toni sovrabbondanti da feuilleiton sono presenti nelle pagine di Hugo, ma lo sono ancora di più in questa versione cinematografica. Scene di massa accurate, grandi scenografie, ambientazione credibile restano puri elementi di forma, ai quali la regia del danese August non riesce a conferire la giusta sostanza. Si rimane su toni epidermici di pura avventura, anche se i nodi cruciali posti dal romanzo rimangono evidenti. Dal punto di vista pastorale dunque, trattandosi di una riduzione rispettosa e dignitosa, il film é da valutare come positivo, calato dentro problematiche comunque vive e attuali. UTILIZZAZIONE: il film é da utilizzare in programmazione ordinaria, e da recuperare in visioni successive: sia in ambiti di cineforum, sia in occasioni scolastiche ( medie superiori) come esempio di rapporto cinema-letteratura.

Le altre valutazioni

Sfoglia l'archivo
Ricerca Film - SerieTv
Ricerca Film - SerieTV