IL CALAMARO E LA BALENA

Valutazione
Discutibile, Problematico, Adatto per dibattiti
Tematica
Famiglia - genitori figli, Letteratura, Matrimonio - coppia, Sessualità
Genere
Commedia
Regia
Noah Baumbach
Durata
85'
Anno di uscita
2006
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
The Squid and the Whale
Distribuzione
Sony Pictures Releasing Italia
Musiche
Britta Phillips, Dean Wareham
Montaggio
Tim Streeto

Orig.: Stati Uniti (2005) - Sogg. e scenegg.: Noah Baumbach - Fotogr.(Panoramica/a colori): Robert D. Yeoman - Mus.: Britta Phillips, Dean Wareham - Montagg.: Tim Streeto - Dur.: 85' - Produz.: Wes Anderson, Charlie Corwin, Clara Markowicz, Peter Newman.

Interpreti e ruoli

Jeff Daniels (Bernard Berkman), Laura Linney (Joan Berkman), Jesse Eisenberg (Walt Berkman), Owen Kline (Frank Berkman), William Baldwin (Ivan), Halley Feiffer (Sophie), Anna Paquin (Lili), Alexandra Daddario (Kate Roach), Peter R. Newman . (sig. Greenberg)

Soggetto

E' il 1986. Da quando la sua ispirazione si é arenata, Bernard, già scrittore di successo, ha ripiegato sull'insegnamento, stretto dalla necessità di mandare avanti la famiglia. Quando però la moglie Joan scopre di avere a sua volta doti di scrittrice e pubblica un racconto di immediato successo, Bernard non sopporta il confronto, i due entrano in crisi e decidono di separarsi. L'affido congiunto fa sì che i due figli Walt, adolescente, e Frank, piccolo, vivano in case alterne nei vari giorni della settimana. La situazione però é pesante e i due ragazzi ne subiscono le conseguenze. Vengono a galla le relazioni precedenti della mamma, mentre il padre esorta Walt ad essere spigliato e poco timoroso verso le ragazze che conosce. I cambi di umori molto frequenti fanno saltare i nervi a tutti, Bernard affitta una stanza di casa ad un'allieva e prova ad avere una relazione con lei. Joan ne avvia una con Ivan, il maestro di tennis, e con lui lascia la città. Bernard viene colto da infarto. In ospedale, chiede a Walt di restare con lui tutto il giorno. Walt esce un momento, ma fugge. Va all'acquario a vedere i movimenti della balena e del calamaro.

Valutazione Pastorale

Si tratta di un film curioso, anomalo, molto spinoso e freddo, ma acuto e amaramente autentico. Il copione mette a nudo le poche certezze e la molta fragilità di una coppia di intellettuali newyorchesi, tra ebraismo e citazioni di cinema e letteratura europea (Goradr, Kakfa...), combattuta tra 'banalità' del divorzio e la tentazione di non renderlo uguale a quello degli altri. La costruzione psicologica dei personaggi e il dialogo secco spingono verso un atteggiamento di acido distacco dalle difficoltà quotidiane, di 'normalità' nell'affrontare con i figli argomenti legati alla sessualità, al tradimento, alla separazione: quasi che il tutto dovesse essere mediato dalla lettura di un buon romanzo, che é cosa ben più importante. In realtà non é così, e lo stile spezzato, frantumato del montaggio divide il racconto in quadri di un diario minimo amaro e doloroso, una cronaca dell'America inquieta alla metà degli anni '80. C'è preoccupazione, c'é voglia di affidare ai più giovani la ricerca di un nuovo equilibrio. Antispettacolare, un po' scoperto in alcune espressioni sopra le righe, meditabondo e ironico senza gioirne, il film, dal punto di vista pastorale, é da valutare come discutibile, certamente problematico e adatto per dibattiti.

Utilizzazione

Il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria e, forse più opportunamente, in occasioni mirate per lo spaccato che offre sui temi del rapporto tra intellettuale, famiglia, figli, lavoro. Attenzione é da tenere per i più piccoli in vista di passaggi televisivi o di uso di VHS e DVD.

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