Orig.: Giappone (1986) - Sogg. e scenegg.: Hayao Miyazaki dal proprio omonimo fumetto manga - Fotogr.(Panoramica/a colori): Hirokata Takahashi - Mus.: Joe Hisaishi - Montagg.: Takeshi Seyama, Yoshihiro Kasahara, Hayao Miyazaki - Dur.: 124' - Produz.: Isao Takahata per Studio Ghibli.
Soggetto
Il dodicenne minatore Pazu salva la coetanea Sheeta, una ragazza misteriosamente caduta dal cielo, e, scoprendo a poco a poco la sua storia, comincia con lei un viaggio alla ricerca di Laputa, leggendaria isola con intorno un castello ricco di tesori, robot, giardini. Tutto è legato ad un ciondolo prezioso, una bussola, il cui possesso cambia e determina i destini dei protagonisti.
Valutazione Pastorale
E' quasi obbligatorio ricordare che si tratta di un film realizzato da Hayao Miyazaki nel 1986, il primo prodotto con il marchio Studio Ghibli: una sigla produttiva che sarebbe in seguito diventata famosissima grazie al successo crescente in Patria e nel mondo nel campo dell'animazione dell'autore nipponico. Subito dopo bisogna aggiungere che, senza saperlo, i 25 anni di stanza non si avvertono. L'animazione è realizzata a mano, la veste cromatica rifulge di una colorazione nitida, dolce, stemperata nella morbidezza del tratto, il copione poi è ricco di spunti, rimandi, citazioni e metafore ispirate ad una concezione della realtà romanzata e fiabesca. Il senso forte della fiaba è nella leggerezza espressiva con la quale l'autore dipana i temi importanti della vita, della crescita, dei traguardi da raggiungere, delle utopie, dei sogni e delle delusioni, della famiglia e della dedizione. Forse in certi momenti il racconto risulta un po' ripetitivo (124'...), il tono perde qualche vivacità; resta tuttavia pieno di trasognata sincerità l'incedere spontaneo e immediato del copione, il suo fiducioso procedere nei chiaroscuri, nelle trappole della Storia, fino al trionfo del Bene. Un apologo suggestivo e visionario fatto di emozioni che scandiscono le tappe della crescita dell'uomo e della donna. Forse si tratta di uno degli ultimi esempi di un'animazione che da allora in poi è stata sostituita inesorabilmente da computer, effetti speciali, tecnologie digitalizzate.Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come consigliabile e certamente poetico.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria e in seguito in molte circostanze come proposta per bambini, ragazzi e per tutta la famiglia.