IL DISTINTO GENTILUOMO *

Valutazione
Accettabile-riserve, Brillante
Tematica
Genere
Grottesco
Regia
Jonathan Lynn
Durata
117'
Anno di uscita
1993
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
THE DISTINGUISHED GENTLEMAN
Distribuzione
Buena Vista International
Soggetto e Sceneggiatura
Marty Kaplan Marty Kaplan, Jonathan Reinolds
Musiche
Randy Edelman
Montaggio
Tony Lombardo, Barry B. Leirer

Sogg.: Marty Kaplan, Jonathan Reinolds - Scenegg.: Marty Kaplan - Fotogr.: (normale/a colori) Gabriel Beristain - Mus.: Randy Edelman - Montagg.: Tony Lombardo, Barry B. Leirer - Dur.: 117' - Produz.: Leonard Goldberg, Michael Peyser

Interpreti e ruoli

Eddie Murphy (Thomas Jefferson Johnson), Lane Smith (Dick Dodge), Sheryl Lee Ralph (Loretta), Joe Don Baker (Olaf Anderson), Victoria Bowell (Celia Kirby), Grant Shaud (Arthur Reinhardt), Kevin McCarthy (Terry Corrigan), Charles S.Dutton, Victor Rivers, Sonny Jim Gaines, James Garner

Soggetto

il nero Thomas Jefferson Johnson è un mediocre truffatore che, omonimo di un parlamentare statunitense deceduto per infarto, si candida al suo seggio, utilizzando d'accordo con la vedova il di lui materiale propagandistico. Candidato lo porta qualche migliaio di anziani aderenti all'associazione delle "Volpi d'Argento". Assistito da un certo Arthur Reinhardt (già tuttofare del morto) e con l'ausilio di tre suoi collaboratori abituali (Terry, Loretta fino allora anche ragazza-squillo alla bisogna ed un attivissimo vecchietto, promossi a staff elettorale), Johnson, brillante ed abilissimo, non soltanto conquista il seggio, ma riesce nell'intento di fare da portavoce al potente Dick Dodge, presidente della Commissione per l'energia e l'industria, alla quale si è fatto assegnare. Lo svelto truffatore si destreggia magnificamente tra chiacchiere, promesse e intrallazzi propri ed altrui, mentre molti credono che votando il nome di Jeff Johnson il loro rappresentante a Washington sia ancora quello di un tempo. Le cose cambiano nell'animo e nelle imprese di Thomas, il giorno in cui una bambina, che ha chiesto di essere ricevuta con la madre, mostra di aver perso i capelli a causa dei fattori cancerogeni dei campi magnetici prodotti dai cavi elettrici dell'alta tensione. Di tanto convince Johnson una giovane ex-avvocatessa, Celia Kirby, ora impegnatasi in faccende di ordine umano e sociale. Johnson affronta una ricchissima cricca di membri della commissione, capeggiati da Dodge, la quale osteggia impudentemente la creazione dell'inchiesta voluta dai colpiti, perché essa manderebbe all'aria molti ed oscuri interessi. Non solo, poi, Reinhard funziona da "talpa" su mandato di Dodge alle spalle del portavoce, ma un membro della commissione (un sacerdote zio di Celia) viene "casualmente" investito da un'auto e spedito ferito all'ospedale, poiché – caso raro – ha le mani pulite ed è favorevole all'inchiesta. I piani e le mire di Dodge, del danaroso Olaf Anderson ed altri due amiconi disonesti vengono però videoregistrati nel corso di un importante colloquio da Johnson, il quale smaschera la combriccola in un'aula del tribunale con ciò portando alla luce i retroscena e conseguendo un vero trionfo.

Valutazione Pastorale

un film, questo di Jonathan Lynn, non memorabile, però neppure sgradevole, né sguaiato, né sboccato. L'incontrastata ascesa politica, grazie ad un'omonimia, di un mediocre lestofante, è contrappuntata dal suo successivo ravvedimento, allo smascheramento dei malvagi "colleghi" dediti a truffare, intascare tangenti ed ingannare gli elettori. Il tutto secondo il modulo del grottesco, dove Murphy sa destreggiarsi con sufficiente abilità anche se appare un tantino appannato e un po' meno irresistibile. Alcune situazioni motivano delle riserve.

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