IL PRINCIPE DELLE MAREE **

Valutazione
Complesso, Discutibile, Dibattiti
Tematica
Famiglia - genitori figli, Matrimonio - coppia
Genere
Drammatico
Regia
Barbra Streisand
Durata
132'
Anno di uscita
1992
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
THE PRINCE OF TIDES
Distribuzione
Columbia Tri Star Films Italia
Soggetto e Sceneggiatura
Pat Conroy, Becky Johnston tratto dal romanzo "The Prince of tides" di Pat Conroy
Musiche
James Newton Howard
Montaggio
Don Zimmerman

Sogg.: tratto dal romanzo "The Prince of tides" di Pat Conroy - Scenegg.: Pat Conroy, Becky Johnston - Fotogr.: (panoramica/a colori) Stephen Goldblatt - Mus.: James Newton Howard - Montagg.: Don Zimmerman - Dur.: 132' - Produz.: Barbra Streisand, Andrew Harsch

Interpreti e ruoli

Barbra Streisand (Susan Lowenstein), Nick Nolte (Tom Wingo), Blythe Danner (Sally Wingo), Kate Nelligan (Lila Wingo), Jeroen Krabbe (Herbert Woodruff), Melinda Dillon (Savannah Wingo), Jason Gould (Bernard Woodruff), Brad Sullivan, Maggie Collier, Lindsay Wray, Brandlyn Whitaker

Soggetto

recatosi a New York a causa dell'ennesimo tentativo di suicidio della sorella gemella Savannah, Tom Wingo conosce la psichiatra che l'ha in cura, Susan Lowenstein. Dopo l'iniziale diffidenza e ritrosia a confidarsi, Tom, sollecitato sia dalla donna che lo incalza con abili domande che dalla situazione drammatica della sorella, porta a poco a poco alla luce particolari, sepolti nell'inconscio, delle tragiche vicende della famiglia Wingo, composta da un padre violento ed alcoolizzato, una madre superficiale e fatua, ora divorziata e sposata ad un ricco possidente della zona, e tre figli. Il maggiore, Luke, è morto tragicamente in una sparatoria con la polizia, Savannah ha cercato fortuna a New York come poetessa e Tom è insegnante e allenatore di football; è sposato con Sallie, con la quale il rapporto matrimoniale è in crisi ed ha tre figlie. La psichiatra è a sua volta sposata con Herber Woodruff un celebre violinista che non vede quasi mai ed ha un figlio, Bernard, col quale è in pieno conflitto. Toni accetta di insegnare il football al ragazzo, che dopo un'iniziale ostilità cede al buon carattere ed alla simpatia umana di Toni. Frattanto Tom si concede una breve parentesi a casa per il compleanno della figlia minore: qui la moglie gli comunica che ha un amante, il quale vuole sposarla. Sconvolto, torna a New York e trova finalmente il coraggio di confidare a Susan l'atroce storia di uno stupro subito dalla madre Lila, da Savannah e da lui, allora ragazzi, ad opera di tre evasi dal vicino penitenziario, che vennero uccisi dal fratello Luke, rientrato in casa, e dalla madre, che riesce a tenere nascosta la vicenda. La confessione di questi avvenimenti tenuti nascosti per tanti anni libera Tom da complessi di colpa e consente a Susan che ha avuto un breve cedimento sentimentale con lui, di guarire Savannah. Ormai sereno Tom torna a casa ritrovando l'amore della moglie e l'affetto delle tre figlie.

Valutazione Pastorale

Barbra Streisand tenta di tradurre in immagini cinematografiche il romanzo-fiume omonimo, uscito nel 1987, con l'ausilio dell'autore, Pat Conroy, che ha ammesso che solo un'ostinata perfezionista come Barbra poteva riuscire nell'impresa di ridurre in due ore circa quasi 600 pagine. Il film è pieno di impegno visivo e narrativo, con bellissime fotografie della Carolina del Sud e con una recitazione, specie in Nolte, di alto livello. La derivazione da un romanzo dove lo psicodramma a forti tinte domina sovrano suscita però qua e là una certa ridondanza di scrittura, cosicché, a sequenze asciutte ed incisive fanno da contrasto lungaggini un po' melense, come le insistite sequenze dell'innamoramento e relative effusioni dei protagonisti. Opera senza dubbio di complessità notevole per la varietà dei temi trattati: dalla difficoltà dei rapporti tra figli e genitori e tra coniugi, alle conseguenze tragiche dei traumi adolescenziali.

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