IL PROFUMO DELLA PAPAYA VERDE ***

Valutazione
Accettabile, Poetico
Tematica
Rapporto tra culture
Genere
Drammatico
Regia
Tran Anh Hung
Durata
100'
Anno di uscita
1994
Nazionalità
Francia
Titolo Originale
L'ODEUR DE LA PAPAYE VERTE (MUI DU DU XANH)
Distribuzione
Columbia Tristar film Italia
Soggetto e Sceneggiatura
Tran Anh Hung
Musiche
Ton
Montaggio
Nicole Dedieu, Jean

Sogg. e Scenegg.: Tran Anh Hung - Fotogr.: (panoramica/a colori) Benoit Delhomme - Mus.: Ton-That Tiet - Montagg.: Nicole Dedieu, Jean-Pierre Roques - Dur.: 100' - Produz.: Les Productions Lazennec, La SFP Cinema, La SPT Cinema

Interpreti e ruoli

Tran Nu Yen-Khe (Mui a 20 anni), Lu Man San (Mui a 10 anni), Troung Thi Loc (la madre), Nguyen Anh Thoa (la vecchia Thi), Vjong Hoa Hoi (il padre), Talisman Vantha (Thu), Suovannavong Keo (Trung), Tran Ngoc Trung, Do Nhat, Nguyen Van Oanh, Vo Thi Hai

Soggetto

a Saigon nel 1951, Mui, una ragazzina di campagna di 10 anni, va come domestica in una famiglia borghese di città e viene istruita dall'anziana Thi. La padrona, che ha tre figli maschi, il giovane Trung, l'adolescente Lam e il dispettoso monello Tin, ha perduto una figlia che ora avrebbe l'età di Mui, perciò si mostra molto buona con lei. La signora sopporta con coraggio il comportamento del marito, che spesso abbandona la famiglia, portandosi via tutto il denaro che c'è, frutto del lavoro della donna in un piccolo negozio di stoffe. Quando egli ritorna, la moglie non gli dice mai una parola di rimprovero, ma la vecchia suocera, che vive sempre nella sua stanza, nel ricordo dello sposo morto poco dopo le nozze, l'accusa di essere la causa del comportamento del marito, che non sa rendere felice. Intanto Mui impara a cucinare, sopporta i dispetti del monello Tin e guarda ammirata Trung e il suo amico Khuyen. Intanto il padrone è andato via di nuovo, con i soldi, e la famiglia è in difficoltà; successivamente torna a casa, riportando alla moglie alcuni gioielli, poi muore. Dieci anni dopo, poichè Mui è diventata una bella ragazza, la moglie di Trung costringe la suocera a licenziarla, facendola assumere da Khuyen l'amico del marito. Khuyen è un musicista, e Mui ne è stata sempre innamorata in segreto. La fidanzata di lui, una ragazza capricciosa, gelosa della domestica, invano protesta perchè il giovane la trascura: egli va di notte nella stanza di Mui, che sembra attenderlo; poi, rotto il fidanzamento, le insegna a leggere e a scrivere. La giovane impara presto, ma continua il lavoro di casa: ora sono una coppia felice, secondo l'uso tradizionale vietnamita.

Valutazione Pastorale

questo film di Tran Anh Hung è narrato con estrema raffinatezza di immagini e semplicità di mezzi. Niente appare forzato ma, al contrario, la descrizione della vita della famiglia dei padroni, in cui entra Mui a 10 anni, pur nascondendo una tragedia silenziosa, quella della moglie, sembra basarsi su fatti del tutto normali. Colpiscono per la loro bellezza alcuni momenti lirici: quello in cui l'adolescente Lan accarezza i poveri piedi sformati della madre infelice; quello del vecchio innamorato, che si accontenta di vedere di spalle l'anziana donna, che prega davanti al ritratto del marito morto, e mai dimenticato. Assai interessante è la figura della protagonista Mui, specie quando è bambina (attrice Lu Man San). Notevole la colonna sonora, fatta sia di musica che di suoni.

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