IL SEGRETO DEL SUCCESSO

Valutazione
Futile, scabrosità
Tematica
Amicizia, Mass-media
Genere
Farsesco
Regia
Massimo Martelli
Durata
85'
Anno di uscita
2003
Nazionalità
Italia
Titolo Originale
/////
Distribuzione
Eagle Pictures
Soggetto e Sceneggiatura
Massimo Martelli, Marco Videtta da un'idea di Paolo Maria Veronica, Roberto Malandrino, Enzo Iacchetti, Rossella Olbego
Musiche
Gallo Ciliegia contro il grande freddo
Montaggio
Esmeralda Calabria

Orig.: Italia (2002) - Sogg.: da un'idea di Paolo Maria Veronica, Roberto Malandrino, Enzo Iacchetti, Rossella Olbego - Scenegg.: Massimo Martelli, Marco Videtta - Fotogr.(Panoramica/a colori): Lorenzo Adorisio - Mus.: Gallo Ciliegia contro il grande freddo - Montagg.: Esmeralda Calabria - Dur.: 85' - Produz.: Enrico Mole per Leading Entertainment.

Interpreti e ruoli

Paolo Maria Veronica (Cico), Roberto Malandrino (Bob), Antonio Catania (Antonio Zuccolini), Enzo Iacchetti, Nadia Carlomagno., Giobbe Covatta

Soggetto

Da anni alla ricerca di un'opportunità che dia loro il successo, Cico e Bob, attori e amici, vengono dati per morti quando il palazzo dove abitano crolla in seguito ad uno scoppio di gas. La TV e i giornali ne ricordano la simpatia e la bravura, e allora i due, che in realtà sono vivi, decidono di scomparire, chiudendosi in un casolare di campagna e decidendo di sfruttare fino in fondo l'improvvisa popolarità. A tirare le fila di tutta l'operazione c'è il loro agente, Antonio Zuccolini, che si da da fare per promuovere la pubblicazione di libri e materiali inediti di repertorio. Col passare dei giorni però quella specie di prigionia comincia a risultare pesante, i due litigano sempre più spesso, e la tensione arriva al culmine quando Irene, fidanzata di Cico, si accorda con Zuccolini per un contratto televisivo che la riguarda. Stampa e fotografi si piazzano fuori del casolare e riescono a cogliere i due che escono dalla porta. Finito la finzione, Cico e Bob provano a riprendere il lavoro in teatro, ma trovano solo ingaggi modesti. Allora si separano, dopo un po' viene annunciata la loro morte. Ai funerali sono presenti molti colleghi. Ma anche in questo caso si tratta di un programma TV. Cico e Bob sono ancora vivi.

Valutazione Pastorale

Sia nell'idea di partenza (il successo ottenuto 'da morti') sia in qualche altro passaggio (quella sorta di amaro resoconto dei fatti detto in prima persona da Zuccolini), il racconto sembrava proporsi come una satira pungente sull'effimero del successo, sui compromessi per raggiungerlo, sulla necessità di cedere allo 'scoop'. A poco a poco le premesse si diluiscono nell'esilità della trama, nella poca convinzione dei protagonisti, nel gioco di specchi tra cinema e televisione in cui, più che critica, c'é la voglia di tenersi in piedi l'uno con l'altro. Puntando sul paradosso, la storia scivola nel farsesco, e dà spazio ad alcune cadute di gusto e di tono. Affrettato e macchiettistico, già pronto per qualche palinsesto televisivo, il film, dal punto di vista pastorale, é da valutare come futile, e segnato da qualche scabrosità. UTILIZZAZIONE: la mancanza di reali motivi di interesse sconsiglia l'utilizzo del film, sia in programmazione ordinaria sia in altre circostanze. Attenzione per i minori in occasione di passaggi televisivi.

Le altre valutazioni

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