IL SOSPETTO

Valutazione
Consigliabile, Problematico, Adatto per dibattiti
Tematica
Bambini, Famiglia - genitori figli, Politica-Società
Genere
Drammatico
Regia
Thomas Vinterberg
Durata
106'
Anno di uscita
2012
Nazionalità
Danimarca
Titolo Originale
Jagten
Distribuzione
Bim Distribuzione
Musiche
Nikolaj Egelund
Montaggio
Anne Osterud, Janus Billeskov Jansen

Orig.: Danimarca (2012) - Sogg. e scenegg.: Thomas Vinterberg, Tobias Lindholm - Fotogr.(Scope/a colori): Charlotte Bruus Christensen - Mus.: Nikolaj Egelund - Montagg.: Anne Osterud, Janus Billeskov Jansen - Dur.: 106' - Produz.: Karen Bentzon, Morten Kaufmann.

Interpreti e ruoli

Mads Mikkelsen (Lucas), Thomas Bo Larsen (Theo), Annika Wedderkopp (Klar), Lass Fogelstrom (Marcus), Susse Wold (Grethe), Anne Louise Hassing (Agnes), Lars Ranthe (Bruun), Alexandra Rappaport (Nadja), Ole Dupont (avvocato), Katrine Brygmann . (Kistern)

Soggetto

A Stoccolma, uscito da un complicato divorzio, il 40enne Lucas prova a rifarsi una vita con una nuova compagna e un nuovo lavoro in un asilo nodo. Qui si dimostra bravo, molto apprezzato dai piccoli. Basta però una improvvisa, piccola bugia detta da una bambina per scatenare un caos. Accusato di molestie sessuali su una minore, Marcus diventa un mostro e un nemico da combattere. La psicosi dilaga e fa emergere il vero volto delle persone.

Valutazione Pastorale

Impegnativo e difficile, il tema viene affrontato con ampiezza di forma narrativa, co u ochhio alle molte sfaccettature che entrano in ballo. In primo resta il terribile atteggiamento del "pregiudizio", quella voglia di accusare senza aspettare alcuna verifica, e di 'schedare' una persona senza alternative. Vinterberg conduce il racconto morale lungo una tensione crescente e credibile, con uno sguardo di implacabile freddezza etica, scavalcando ragione e cuore per lasciare spazio all'istinto e alla voglia di conservazione dello status esistente. Nessuno resta innocente, tutti sono sotto accusa, e la società che sembra evoluta si accorge di cedere al peggio di se stessa. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come consigliabile, problematico e adatto per dibattiti.

Utilizzazione

Il film è da utilizzare in programmazioe ordinaria e, più utilmente, in occasioni mirate: per avviare riflessioni sui temi di stringente attualità ch affronta. Data la delicatezza dello svolgimento, il film si indirizza più per un pubblico adulto, e attenzione è da tenere per minori e piccoli in vista di passaggi televisivi o di uso di dvd e di altri supporti tecnici.

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