Orig.: Italia (2018) - Sogg. e scenegg.: Gennaro Nunziante) - Fotogr. per Walkt Disney Pictures(Scope/a co.): Fabio Zamarion - Mus.: - Montagg.: Alessio Doglione - Dur.: 90' - Produz.: Pierluigi Crispino per Walt Disney Pictures.
Interpreti e ruoli
Fabio Rovazzi (Fabio Rovazzi), Luca Zingaretti (Armando), Ninni Bruschetta (Ninni Rovazzi), Paola Calliari (Caterina), Matteo Reza Azchirvani (Vidar), Barbara D'Urso (se stessa), Alessio Giannone (Nicola), Rosy Franzese . (Nives Rovazzi)
Soggetto
Neolaureato milanese, figlio di un imprenditore furbo e abile, Fabio cerca una prima occupazione. Una ditta gli offre un impiego nella pubblicità. In realtà deve recapitare volantini nei condomini...
Valutazione Pastorale
L'operazione si offre come un concentrato di buone intenzioni e di generosi propositi. La scelta di mettere al centro, come protagonista assoluto, Fabio Rovazzi, cantante di larga fama attraverso la rete, e di affidare la cornice produttiva alla Walt Disney, tradisce palesemente l'intento di confezionare un prodotto su misura per i giovani. La conferma è nella presenza in cabina di regia di Gennaro Nunziante, firma sicura e affidabile di tutti i film di Checco Zalone. Ma la differenza non è in realtà da poco. Tra la forte, spiazzante, debordante presenza di Zalone e il timido, incerto muoversi di Rovazzi passano non poche suggestioni in 'diminuzione': di arguzia, comicità corrosiva, imprevedibilità. Non era obbligatorio per l'esordiente Fabio muoversi sulla falsa riga del campione d'incassi pugliese, anzi il contesto narrativo e le dinamiche espressive conducono lungo tutt'altra direzione. Il copione funziona quando si tratta di mettere a nudo le difficoltà del protagonista solo di fronte al problema della ricerca del lavoro, la sua onestà e semplicità che si fanno ostacoli invece che vantaggi. Ma, detto questo, è il resto a pagare lo scotto di una progressiva fragilità espressiva, ad essere, per quanto simpatico e spiritoso, fin troppo debole e annacquato. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come consigliabile, problematico e da approfondire con dibattiti.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria e in molte, successive occasioni, come proposta per parlare, con un racconto semplice, di argomenti importanti e attuali come il lavoro giovanile.