IN CERCA D’AMORE

Valutazione
Discutibile, ambiguità'
Tematica
Donna, Famiglia - genitori figli
Genere
Commedia
Regia
Gavin O'Connor
Durata
102'
Anno di uscita
2000
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
Tumbleweeds
Distribuzione
Medusa Film
Soggetto e Sceneggiatura
Angela Shelton, Gregory O'Connor Angela Shelton
Musiche
David Mansfield
Montaggio
John Gilroy

Orig.: Stati Uniti (1999) - Sogg.: Angela Shelton - Scenegg.: Angela Shelton, Gregory O'Connor - Fotogr.(Panoramica/a colori): Daniel Stoloff - Mus.: David Mansfield - Montagg.: John Gilroy - Dur.: 102' - Produz.: Gregory O'Connor.

Interpreti e ruoli

Janet McTeer (Mary Joe Walker), Kimberly J.Brown (Ava), Jay O.Sanders

Soggetto

Mary é una donna instabile e irrequieta: non riesce a stare a lungo ferma in un posto, né a mantenere una relazione sentimentale. La figlia Ava, adolescente, è costretta a seguirla. Eccole arrivare nel Missouri. Qui Mary va a trovare un certo Winston Jackson, che aveva conosciuto anni prima. Lo ritrova grasso e imbruttito, e scappa a gran velocità. Di nuovo in marcia, ed eccole in California, a San Diego. Mary trova un lavoro come centralinista, e Ava comincia ad andare a scuola. Riappare Jack, un camionista conosciuto prima, e tutti e tre vanno a vivere insieme. Lì vicino c'é Dan, un uomo mite, che insegna ad Ava a recitare. Mary poi si licenzia dal lavoro, litiga con Jack, si separa da lui. Dice alla figlia che é il momento di partire di nuovo, ma stavolta Ava protesta, non vuole andare in Arizona. Di notte Dan incontra Ava, e i due parlano a lungo: la moglie di Dan é morta anni prima. Il giorno dopo, Dan chiede a Mary di andare insieme alla recita di Ava. Mary accetta, la recita va bene. Madre e figlia ora sono sulla spiaggia di San Diego, più tranquille.

Valutazione Pastorale

Mary é (o vorrebbe essere) il ritratto della donna americana che vuole affermare se stessa, essere del tutto libera, ma che poi non sa come gestire questa libertà. Il racconto si svolge sulla falsariga del cinema di strada, "on the road". L'adulta é una donna alla ricerca di una identità e di un ruolo: quello di moglie è cancellato, quello di madre è vissuto all'insegna di una non piccola confusione esistenziale. Volendo dimenticare la retorica del passato, si finisce con il cadere in quella dell'oggi: tutto procede all'insegna della provvisorietà dei rapporti, di volgarità verbali insistite, dell'incontro con uomini vuoti e superficiali. Non c'é la famiglia, confusamente la si cerca, e in questi tentativi i ruoli, inevitabilmente, si scambiano: Ava diventa la più matura e riflessiva, Mary la più sventata e incosciente. Il film rispecchia senz'altro una certa America minore, soprattutto in quella volontà di vivere che precede un lieto fine non del tutto banale. Film aspro, non privo di eccessi e momenti irritanti. Un alternarsi di momenti validi con altri meno riusciti, che, dal punto di vista pastorale, induce alla valutazione del discutibile, segnalando una costante ambiguità di fondo. UTILIZZAZIONE: il film é da utilizzare in programmazione ordinaria, con attenzione per la presenza di minori. Da proporre in rassegne su "Donne in crisi", o sui rapporti madre/figlia.

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