LA BATTAGLIA DI HACKSAW RIDGE

Valutazione
Consigliabile, Problematico, dibattiti **
Tematica
Bibbia, Famiglia, Famiglia - genitori figli, Guerra, Male, Matrimonio - coppia, Storia, Tematiche religiose
Genere
Drammatico
Regia
Mel Gibson
Durata
131'
Anno di uscita
2017
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
Hacksaw Ridge
Distribuzione
Eagle Pictures
Musiche
Rupert Gregson Williams
Montaggio
John Gilbert

Orig.: Stati Uniti (2016) - Sogg. e scenegg.: Andrew Knight, Robert Schenkkan - Fotog.(Scope/a colori): Simon Duggan - Mus.: Rupert Gregson Williams - Montagg.: John Gilbert - Dur.: 131' - Produz.: Hacksaw Ridge Production, Cross Creek Pictures, Demarest Media, Icon Productions, Pandemonium, Permut Presentations, Vendian Entertainment - 73^ MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA DELLA BIENNALE DI VENEZIA 2016 FUORI CONCORSO.

Interpreti e ruoli

Andrew Garfield (Desmond Dess), Teresa Palmer (Dotothy Schutte), Hugo Weaving (Tom Doss), Rachel Griffiths (Bertha Doss), Luke Bracey (Smitty Ryker), Vince Vaughan (sergente Howell), Sam Worthington (capitano Glover)

Soggetto

Virginia, Stati Uniti. Figlio di un reduce della Grande guerra, che influenza la crescita del protagonista perché particolarmente violento e segnato dall'orrore dei combattimenti, Desmond arriva all'età adulta maturando una chiara convinzione verso l'obiezione di coscienza. Quando si arruola volontario tra i soldati spediti al fronte a Okinawa in Giappone, Desmond rifiuta di imbracciare armi e mette in campo un forte coraggio. Dimostra infatti tutto il suo valore salvando le vite di 75 suoi compagni...

Valutazione Pastorale

Anche in questo caso bisogna ripetere che tutto è "tratto da una storia vera". Desmond Doss è rimasto nella storia come il primo obiettore di coscienza negli USA. E questo è il punto di partenza: il resto è nel soggetto e racconta del rapporto tra Desmond e il fratello, tra Desmond e il padre alcolizzato, tra Desmond e la madre; infine tra Desmond e la sua fidanzata Dorothy. E poi la guerra, Desmond sbeffeggiato e preso in giro per la sua scelta di rifiuto delle armi, il processo, l'assoluzione, la battaglia, la salvezza di tanti commilitoni. Doss muore nel marzo 2006 a 87 anni, e lascia un ricordo profondo destinato ad allargarsi nella memoria nei cuori degli americani. Risulta vincente la scelta di Gibson di dedicare a lui un film, "tutto suo". Che poi non è solo tale. Perché mentre esalta le virtù civili e religiose di Doss, Gibson compone in realtà un affresco aspro e potente sulla crudezza del conflitto bellico, senza tralasciare niente all'immaginazione. Pagine crude e forti che, affrontate con la Bibbia in mano segnalano la precisa volontà del regista di tornare a rappresentare una figura di uomo solo e votato al sacrificio. Com'era Braveheart, com'era Apocalypto: insomma una nuova Passione. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come consigliabile, problematico e da affidare a dibattiti.

Utilizzazione

Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria ben tenendo conto del tono crudo delle parti belliche e insieme di quello intenso dedicato alla maturazione del protagonista.

Le altre valutazioni

Sfoglia l'archivo
Ricerca Film - SerieTv
Ricerca Film - SerieTV