LA PRIMA VOLTA

Valutazione
Discutibile, Realistico, dibattiti
Tematica
Famiglia, Giovani, Matrimonio - coppia, Sessualità
Genere
Commedia
Regia
Massimo Martella
Durata
Anno di uscita
1999
Nazionalità
Italia
Distribuzione
Medusa Film

Orig. : Italia (1999) - Sogg. : Fiorenzo Senese, Antonio Avati - Scenegg. : Sergio Consani, Luca De Bei - Fotogr. (Panoramica/a colori): Pasquale Rachini - Mus. : Giovanni Tommaso - Montagg. : Silvia Moraes - Dur. : 90' - Produz. : Antonio Avati, Fiorenzo Senese.

Interpreti e ruoli

Ep. "Elena" : Alessia Fugardi (Elena), Valentina Limongelli - Ep. "Federico" : Marco Vivio (Valentina), Costantino Meloni (Federico), Fulvia Lorenzetti - Ep. "Norma" : Micaela Ramazzotti (Massimo), Max Malatesta (Simona), Giovanni Ghersi - Ep. : "Davide e Giovanna" : Silvia Barone (Norma), Mauro Meconi (Walter), Gianni Williams - Ep. "Lorena" : Pilar Abella (Roberto), Federico Zonetti - Ep. "Sara" : Claudia Botticelli (Giovanna), Manuel Scorcia (Davide), Francesca Chiarantano . (padre di Davide), (Lorena), (Christian), (Sara), (Mauro), (Giada)

Soggetto

Mentre viaggiano in metropolitana a Roma, alcuni ragazzi e ragazze rivedono con la memoria i momenti più importanti della loro vita. Elena e Valentina sono due commesse assunte in prova in una jeanseria di periferia. Mentre Valentina si divide tra vari coetanei, Elena ha una storia fissa ma un po' superficiale con Paolo. Il proprietario, un quarantenne anonimo e distinto, comincia rivolgere ad Elena un'attenzione frequente e insistita, che lri non rifiuta. Un giorno l'uomo le chiede di avere un rapporto sessuale, minacciandola di licenziamento in caso di rifiuto.Elena non reagisce e cede la sua verginità all'uomo, senza avere il coraggio di dire nienet né all'amica né a Paolo. Federico e Massimo sono due fratelli divisi da profonde differenze caratteriali. Massimo é muscoloso e greve, Federico timido e introverso. Simona, la ragazza di Massimo, é incuriosita dal carattere schivo di Federico. Lo frequenta e, un giorno, va a casa sua, quando é solo. Per Federico arriva così la prima volta. Massimo, escluso il rischio della omosessualità del fratello, accetta la sconfitta e abbandona il campo. Norma, orfana dei genitori,vive con la nonna e passa la giornata in borgata. Quando incontra Valter, che spaccia droga, diventa subito tossicodipendente. Un sera Valter ha un rapporto con Norma che, non del tutto cosciente, quasi non si rende conto della propria prima volta. Roberto, il suo ragazzo di prima, arriva a metterla di fronte alle responsabilità del futuro. Davide e Giovanna decidono di sposarsi giovanissimi e senza aver avuto rapporti. Sul loro matrimonio incombe la presenza di Romolo, il padre di lui, ex avvocato oggi alcoolizzato. Davide e Giovanna devono conquistarsi con fatica la loro intimità, prima che anche Romolo riesca a capire l'importanza del loro gesto. Lorena, straniera aristocratica, incontra Christian, ragazzo di borgata. Si vogliono bene, scappano in una casetta abbandonata alla foce del fiume, si amano, e per lei é la prima volta. Ma la favola non può durare, e l'arrivo della polizia riporta tutti alla realtà. Sara si prende cotte per ragazzi che amano altri tipi di donne. E' anche il caso di Mauro, che in realtà sta dietro a Giada, amica di Sara.Una sera dovrebbero uscire tutti e tre insieme, ma Giada non si presenta. Rimasti soli, Mauro e Sara non sanno come comportarsi. Mauro corteggia un po' Sara, ma solo finché non telefona Giada. Sara fa per andare via, ma poi torna indietro e rimane con Mauro tutta la notte. L'alba li vede abbracciati. I protagonisti degli episodi scendono dalla metropolitana ed entrano nella città, ignoti gli uni agli altri. Si vedono insieme Sara e Mauro.

Valutazione Pastorale

Fin dal titolo si capisce che si parla di un momento di grande importanza nella vita e nello sviluppo della persona: un momento che può essere quello del raggiungimento di un pieno equilibrio, oppure del confronto con realtà problematiche e non facili da superare. Il film é strutturato alla maniera di certo cinema italiano anni Cinquanta, con episodi ben distinti l'uno dall'altro, però originati in uno stesso ambiente (la metropolitana), e osservati con occhio diviso tra il documentario e la finzione, proprio come accadeva sul finire del neorealismo. Alla base è stata fatta una imponente raccolta di interviste realizzate con ragazzi e ragazze fermati per strada soprattutto nei quartieri periferici di Roma: gli intervistati sono stati lasciati liberi di ricostruire il momento della loro 'prima volta' e di rivederne le circostanze e le sensazioni. Da questi spunti sono nate le sei piccole storie, tutte interpretate (tranne il ruolo di Elena) da giovani esordienti, che hanno ripetuto 'se stessi'. Ne viene fuori l'intenzione di tracciare, al di là del primo incontro d'amore, un quadro emozionale della realtà giovanile contemporanea nei quartieri più difficili di Roma, luogo di contrasti e contraddizioni. Parlare in modo semplice e diretto della difficoltà di essere giovani, oggi. Gli obiettivi sono encomiabili, ma gli esiti risultano altalenanti. Nell'intento di comporre uno scenario esatto, il tono si fa troppo descrittivo, prevalgono gli stereotipi della figure di borgata romanesche, con contorno di dialoghi ed espressioni: il tutto a scapito di un'attenzione per la dimensione psicologica dei protagonisti, che rimane quasi sempre sacrificata. Il dato sociologico prevale su quello più intimo,e allora il discorso cambia prospettiva: la droga, l'assenza della famiglia, le differenze culturali, tutto vero, ma tutto da verificare meglio. Dal punto di vista pastorale, elementi indubbiamente positivi si affiancano ad altri meno convincenti e ad alcune lacune di fondo del film, che é da valutare come discutibile, realistico nell'impianto e da suggerire per dibattiti. UTILIZZAZIONE: il film trova un giusta collocazione in occasioni mirate, come utile momento di avvio per riflettere sugli argomenti ricordati: l'età giovanile, sessualità e affetto, il rapporto con la famiglia.

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