Orig.: Stati Uniti, Regno Unito, Mongolia - Sogg. e scenegg.: Otto Bell - Fotogr.(Scope/a colori): Simon Niblett - Mus.: Jeff Peters con la canzone "Angel by the Wings" scritta da Sia - Montagg.: Pierre Takal - Dur.: 87' - Produz.: Otto Bell, Sharon Chang, Stacey Reiss - XI° EDIZIONE DELLA FESTA DEL CINEMA DI ROMA (2016) SELEZIONE UFFICIALE.
Interpreti e ruoli
Aisholpan Nurgaiv (se stessa), Daisy Ridley (narratrice), Ludovica Comello (nella v.i. voce di Ludovica Comello)
Soggetto
Sulle montagne della Mongolia, in un paesaggio freddo e inospitale, l'addestramento dell'aquila va avanti da millenni, passando di padre in figlio. La giovane Aisholpan però, si sente fortemente attratta da queste prove belle e rischiose, e fa di tutto per interrompere la tradizione...
Valutazione Pastorale
La protagonista ha appena tredici anni e ha già deciso di diventare la prima addestratrice di aquile donna del proprio Paese. Il padre, dopo qualche incertezza e i pareri contrari di alcuni 'saggi' del posto (intervistati quasi 'al volo') acconsente e si mette a diposizione della figlia, che farà sacrifici di ogni tipo per presentarsi al meglio alla gara che assegnerà l'ambito titolo. A questo punto lo scenario avrebbe dovuto cambiare, e di molto. Invece niente. Come se si fosse ad un rodeo nel west, il direttore detta i tempi, il pubblico partecipa e si accalora, esplode nell'entusiasmo finale per la vincitrice. Non un selvaggio west ma una Mongolia riletta e rivissuta come un luna park, improvvisamente pieno di luci e suoni. Nel fondo ralenti e slowmotion vivacizzano (si fa per dire) l'azione con improvvise impennate di incontenibile gioia. Il copione è gradevole, funzionano i passaggi nei quali emergono differenze e cambi di stile secondo le rispettive abitudini. A funzionare meno è il concetto di racconto, quell'idea generale un po' artificiosa che non guarda a usi e abitudini diverse ma unifica tutto sotto l' ombrello, molto targato USA a dire il vero, di un percorso standardizzato tra difficoltà, ostacoli da superare, trionfo finale che esplode per la soddisfazione di tutti. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come consigliabile, semplice e adatto per ragazzi e famiglie. UTILIZZAZIONE:
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria e in molto altre occasioni come prodotto di chiaro sapore educational anche a livello scolastico.