LA PROPOSTA

Valutazione
Inaccettabile, negativo
Tematica
Donna, Famiglia, Matrimonio - coppia
Genere
Drammatico
Regia
Leslie Linka Glatter
Durata
Anno di uscita
1999
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
Proposition
Distribuzione
Cecchi Gori Distribuzione

Orig. : Stati Uniti (1998) - Sogg. e scenegg. : Rick Ramage - Fotogr. (Panoramica/ a colori) : Peter Sova - Mus. : Stephen Endelmam - Montagg. : Jaqueline Cambas - Dur. : 122' - Produz. : Ted Field, Diane Nabatoff, Scott Kroopf.

Interpreti e ruoli

Kenneth Branagh (padre Michael McKinnon), Madeleine Stowe (Eleanor Barret), William Hurt (Arthur Barret), Blythe Danner (Syril Danning), Robert Loggia (Hannibal Thurman), Neil Patrick Harris (Roge Martin)

Soggetto

A Boston nel 1935, nonostante la sua immensa ricchezza e una posizione di grande prestigio nell'alta società cittadina, Arthur Barret non può dare all' adorata moglie Eleanor un figlio. Addolorati e disperati, i due pensano che l'unica soluzione possibile sia quella di coinvolgere un' altra persona nel concepimento. Hannibal, socio di Arthur, propone a Roger, giovane studente di legge, di prestarsi all'operazione. Roger accetta ma, quando comincia a frequentare Eleanor, se ne innamora. Per evitare un possibile scandalo, Roger viene eliminato ed allora Eleanor, in grave crisi, si rivolge a padre Michael per averne conforto in un momento difficile. Dopo qualche iniziale incertezza, padre Michael viene a sua volta conquistato dal fascino di Eleanor, la frequenta con maggiore assiduità e finisce per cedere alla passione. Eleanor rimane incinta. Al momento del parto, accusa un terribile malore che impone una decisione che solo il marito può prendere. Ma padre Michael si impone: nascono due gemelli, ma Eleanor muore. Subito padre Michael dice ad Arthur che i figli sono suoi e che lui li vuole tenere. Ma poi, davanti alla tomba di Eleanor, cambia idea. I figli vanno a casa con Arthur. Padre Michael li segue, li vede crescere, mentre riprende le sue funzioni di sacerdote.

Valutazione Pastorale

La lettura della trama offre un' idea già abbastanza sufficiente della pochezza e dell'insulsaggine della storia. Si tratta di un intreccio sconclusionato e a tratti irritante: si vorrebbero forse raggiungere toni provocatori, ma si affonda nel banale, nel superficiale, negli stereotipi più vieti. I personaggi sono accomunati da egoismo, abbandono di responsabilità, caratteri instabili di tipo patologico. Indispone la faciloneria con cui è disegnata la figura del sacerdote, senza pathos né coinvolgimento. Ne viene fuori un fumettone di bassissimo livello, nel quale sono coinvolti attori solitamente di buona levatura che però qui inutilmente cercano di sollevare le sorti di questo raccontino d'appendice. Dal punto di vista pastorale, l'operazione risulta inaccettabile per la sua insistita e ripetuta negatività. UTILIZZAZIONE: il film é da escludere dalla programmazione ordinaria, ed é difficilmente recuperabile in altri contesti, se non come 'suggerimento' di alcune tematiche possibili. Lo svolgimento è invece tutto da dimenticare.

Le altre valutazioni

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