LA RUOTA DELLE MERAVIGLIE

Valutazione
Consigliabile, Problematico, dibattiti **
Tematica
Adolescenza, Famiglia - genitori figli, Lavoro, Letteratura, Matrimonio - coppia, Musica
Genere
Drammatico
Regia
Woody Allen
Durata
101'
Anno di uscita
2017
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
Wonder Wheel
Distribuzione
Lucky Red Distribuzione in associazione con 3 Marys
Musiche
brani di autori vari
Montaggio
Alisa Lepselter

Orig.: Stati Uniti /2017) - Sogg. e scenegg.: Woody Allen - Fotogr.(Panoramica/a col.): Vittorio Storaro - Mus.: brani di autori vari - Montagg.: Alisa Lepselter - Dur.: 101' - Produz.: Letty Aronson, Erika Aronson, Edward Walson.

Interpreti e ruoli

Jim Belushi (Humpty), Kate Winslet (Ginny), Juno Temple (Carolina), Justin Timberlake (Mickey), Max Casella (Ryan), Jack Gore (Richie), David Krumholtz (Jake), Tony Sirico (Angelo), Geneva Carr (amica di Ginny), Maddie Corman (psichiatra), Jenna Stern (Tiny)

Soggetto

Intorno al Parco di divertimenti e alla spiaggia di Coney Island si intrecciano le vicende di quattro personaggi: Ginni, ex attrice malinconica e instabile; suo marito il rozzo Humpty, manovratore delle giostre; Carolina figlia di primo letto di Humpty divorziata da un gangster; Mickey, un giovane di bell'aspetto bagnino della spiaggia e aspirante scrittore...

Valutazione Pastorale

Eccoci di nuovo. Woody Allen compie 85 anni (nato il 1 dicembre 1935)ed esce con il suo film n° 52 (salvo omissioni). Quella del regista newyorchese è una storia che continua tra il disegno di spaccati di vita e il tentativo di rincorrerne gli echi, di afferrarne i ricordi, di fermare il tempo. Così eccoci ora dentro una vicenda che prende il via in un angolo dell'immensa New York, città che è cuore, anima, moltitudine e solitudine, rabbia e amore. O anche infinito palcoscenico di fatti e persone: dove un giovane che fa il bagnino per mantenersi agli studi sogna in realtà il grande teatro, di scriverlo alla maniera di Tenesse Williams, di regalarlo forse a Ginny, che conosce per caso, è stata attrice in passato e ora i due si innamorano. Lui più giovane, ma di mezzo c'è Humpy, marito di lei, uomo rozzo, sempliciotto, irascibile. E così la storia si ripete: quando poi irrompe Carolina, figlia di primo letto di lui, il cast per così dire, è completo e il plot può prendere il via. Si va in scena: tra inganni, equivoci, tradimenti, illusioni, ossia tutto quello che riserva l'amore. Non si ride, o meglio si ride amaro, con pianti strozzati e trattenuti, ma ci si lascia andare all'inesorabile procedere del caso, ai suoi scherzi, alle beffe, al gioco del destino. Forse non c'è molto di nuovo nel copione ma si tratta di ripetizioni che hanno comunque il marchio della novità, della sfumatura colta anche quando non appare. Mettendosi sempre accanto ai suoi attori, seguendoli con delicatezza e spietata freddezza, Allen avvolge lo scenario in una regia visionaria e poetica, fatta di delusioni e di rabbia esistenziale. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come consigliabile, problematico e adatto per dibattiti.

Utilizzazione

Il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria e in successive occasioni per affrontare riflessioni sul cinema di Woody Allen (la sua carriera quarantennale), sull'America anni '50, sui rapporti sempre forti e profondi con la cultura europea.

Le altre valutazioni

Sfoglia l'archivo
Ricerca Film - SerieTv
Ricerca Film - SerieTV