L’AMORE IMPERFETTO

Valutazione
Discutibile, ambiguità
Tematica
Famiglia - genitori figli, Malattia, Tematiche religiose
Genere
Drammatico
Regia
Giovanni Davide Maderna
Durata
92'
Anno di uscita
2002
Nazionalità
Italia
Titolo Originale
/////
Distribuzione
Lucky Red Distribuzione
Musiche
Bernardo Bonezzi
Montaggio
Paola Freddi

Orig.: Italia (2000) - Sogg. e scenegg.: Giovanni Davide Maderna - Fotogr.(Scope/a colori): Yves Cape - Mus.: Bernardo Bonezzi - Montagg.: Paola Freddi - Dur.: 92' - Produz.: Andrea Occhipinti, Umberto Massa, Gerardo Herrero.

Interpreti e ruoli

Enrico Lo Verso (Sergio), Marta Belaustegui (Angela), Federico Scribani (Sironi), Francesco Carnelutti (dott.Melzi)

Soggetto

A Genova Sergio, trent'anni, lavora in un supermercato. La moglie Angela, spagnola, va da sola in ospedale e partorisce un bambino, cui i medici già in precedenza avevano diagnosticato una grave malformazione che poteva portarlo alla morte. I genitori tuttavia hanno voluto farlo nascere per contrarietà all'aborto, e lo hanno chiamato Miguel Juan in onore di un abitante del villaggio natale di Angela che nel 17° secolo sarebbe stato miracolato dalla Vergine del Pilar di Saragozza. Dopo aver deciso di donare al momento opportuno gli organi del bambino, Sergio, che non ha a sorreggerlo la fede della moglie, si lascia andare alla disperazione. Intanto nel supermercato una giovane dipendente si è suicidata, dopo aver subito uno stupro. Il commissario Sironi, incaricato delle indagini, interroga anche Sergio, che la sera prima aveva accompagnato a casa la ragazza, e finisce per restare coinvolto nella situazione relativa al piccolo Miguel. Sergio si da al bere e viene sospeso dal lavoro. Così i genitori trascorrono tutto il giorno al capezzale del figlioletto. Quando il neonato muore, Sergio racconta i dettagli della sera trascorsa con la ragazza del supermercato. "Hai mai pensato al suicido?" le aveva chiesto tra l'altro. Ora Sergio, in preda al nervosismo, si ferisce con un coltello. Poi lui e Angela, d'intesa, rubano il corpicino morto e lo portano a casa. Qui li raggiunge la polizia.

Valutazione Pastorale

Contrarietà all'aborto, diritto alla vita da rispettare comunque, la fede che sostiene da un lato e la ragione che non trova le motivazioni dall'altro, il livello troppo altro del dolore, la donazione degli organi, un suicidio non spiegato : basta questo elenco (incompleto) per dare l'idea di quali e quanto forti argomenti tratti, o voglia trattare, il secondo film di Maderna (dopo "Questo é il giardino"). Dice il giovane regista milanese (nato nel 1973): "...Nell'ottica del film...non solo la morte ha un significato, ma dà all'esistenza un valore e una compiutezza che altrimenti non avrebbe". Allora bisogna prendere atto che il film ha l'ambizione di spaziare in quasi tutto il campo filosofico-esistenziale-religioso contemporaneo, senza a dire il vero indicare precisi punti di partenza o di arrivo. La ricerca di Maderna si fa ingarbugliata quando é il momento di affrontare qualche snodo etico più profondo, quando si tratta di mettere in campo una drammaturgia conseguente con il dolore delle azioni rappresentate. Sergio resta freddo e quasi catatonico nelle reiterate fissità offertegli da Enrico Lo Verso. Angela vive una religiosità che ha troppi punti di contatto con un misticismo svagato e approssimativo. Sembra insomma che Maderna voglia tenersi lontano da qualunque soluzione e che il 'giallo' nel quale incornicia la vicenda serva a rendere il tutto ancor più nebuloso. Se è inevitabile definire il film drammatico, va aggiunto che il dramma resta schematico e distante, quasi lo si volesse in qualche modo allontanare. Dal punto di vista pastorale, annotando comunque come coraggiosa la scelta di temi così 'difficili', il film è da valutare come discutibile, proprio per l'ambiguità che ne costituisce il tratto più frequente. UTILIZZAZIONE: più che in programmazione ordinaria, il film si presta per proiezioni mirate, come punto di partenza per riflettere, in gruppi di genitori, educatori, esperti, sui molti argomenti prima elencati.

Le altre valutazioni

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