LE TENTAZIONI DELLA LUNA

Valutazione
Complesso, Discutibile, Dibattiti**
Tematica
Famiglia, Psicologia
Genere
Drammatico
Regia
Chen Kaige
Durata
113'
Anno di uscita
1998
Nazionalità
Hong Kong
Titolo Originale
FENGYUE (TEMPTRESS MOON)
Distribuzione
Columbia Tristar Film Italia - Bim.
Soggetto e Sceneggiatura
Shu Kei Chen Kaige, Wang Anyi
Musiche
Zhao Jiping
Montaggio
Pei Xiaonan

Sogg.: Chen Kaige, Wang Anyi - Scenegg.: Shu Kei - Fotogr.: (Panoramica/a colori) Christopher Doy- le - Mus.: Zhao Jiping - Montagg.: Pei Xiaonan - Dur.: 113' - Produz.: Tong Cunlin, Hsu Feng

Interpreti e ruoli

Leslie Cheung (Yu Zhongliang), Gong Li (Pang Ruyi), He Saifei (Yu Xiuyi), Kevin Lin (Pang Duanwu), Zhou Yemang (Pang Zhengda), Xie Tian (Biggie), Zhang Shi (Li Liangjiu), Lin Lianqun, Ge Xiangling, David Wu, Zhou Jle, Wang Ying, Ge Lin, Ren Lei.

Soggetto

Nel 1911 a Suzhou, non lontano da Shanghai, la potente famiglia Pang si sta lentamente consumando, incapace di adattarsi ai cambiamenti della società. Il giovane Zhongliang vorrebbe andare a studiare a Pechino ma ben presto capisce che a lui è stato riservato il destino di fare da servo alla sorella Xiuyi e a suo marito Zhengda. Trattato male, alla fine si ribella e scappa verso la capitale. Ma a Pechino Zhongliang non ci arriva. Alla stazione conosce Biggie, un vecchio gangster, che lo prende sotto la sua protezione, lo porta a Shanghai e ne fa un gigolò di successo che seduce anziane signore sposate per poi ricattarle. Intanto, morto il vecchio Pang, il potere passa alla figlia Ruyi ma, come donna, viene affiancata ad un parente povero, il giovane Duanwu. In seguito a questa nomina, Biggie convince Zhongliang a tornare a palazzo per sedurre Ruyi. Tra i due in effetti nasce una segreta attrazione, ma Ruyi prima seduce Duanwu e poi cede alla corte di Zhongliang. Deluso e distrutto, questi torna a Shanghai, dove Biggie convoca anche Ruyi e Duanwu per farli assistere al tragico atto finale, l'uccisione di Zhongliang. Ruy impazzisce e viene deposta. Il giovane povero Duanwu diventa capo e padrone. Per la famiglia Pang è la dissoluzione.

Valutazione Pastorale

l'intreccio è molto complesso e in più punti difficile da seguire. Il regista ha cercato di compiere un'operazione tendente a fondere i richiami figurativi, letterari, caratteriali tipici della millenaria cultura cinese (quindi anche con simbolismi non sempre immediatamente recepibili) con un taglio visivo e narrativo in realtà poco cinese ma più comprensibile ad una platea internazionale : grande cura nei dettagli, nella ricostruzione degli ambienti d'inizio secolo, immagini affidate ad una fotografia patinata, clima un po' decadente, richiami stilistici insomma più occidentali che orientali. E tuttavia, essendo il regista cinese (nato a Pechino nel 1952), il racconto è visto comunque dall'interno, da chi sente quei fatti come propri ed è in grado di raccontare, criticare, denunciare i limiti, gli errori, gli inciampi della complessa storia cinese di questo secolo. La tragedia dell'imparare ad amare, dell'affermare se stessi in un contesto che schiaccia l'individuo, il disorientamento di fronte a certi passaggi epocali, la 'moralità' chiusa, violentata, provocata dei rapporti affettivi: un quadro dinamico e spesso cupo, che va visto nella giusta prospettiva, nel bene e nel male e, dal punto di vista pastorale, è da valutare discutibile nella sua complessità, e da consigliare per dibattiti. Utilizzazione: più che in programmazione ordinaria, il film si presta a proiezioni mirate, come stimolo ad una migliore conoscenza dell 'immenso e frastagliato "pianeta Cina".

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