Interpreti e ruoli
Ricky Tognazzi (Franco Rapelli detto Crodino), Enzo Iachetti (Giampaolo Pesce detto Pes), Serena Autieri (Patrizia), Marco Messeri (maresciallo), Enzo Provenzano (Nicodemi), Dario Vergassola (Callisto), Elena Sofia Tognocchi . (figlia di Pes)
Soggetto
A Condove, un paesino nella bassa Val di Susa, Franco detto Crodino, e Giampaolo detto Pes, arrivati sull'orlo del tracollo causa affari finiti male e debiti vari, decidono di organizzare un colpo che risolverà tutti i loro problemi: trafugare la salma di Enrico Cuccia e chiedere un adeguato riscatto. Il colpo sembra facile, ma si rivela fin troppo complicato. Quando da Roma arriva un ispettore per collaborare con la locale stazione di carabinieri, basta mettere sotto controllo i telefoni nelle cabine, per arrivare ai colpevoli. Crodino e Pes vengono arrestati sul fatto, processati e condannati.
Valutazione Pastorale
Dice il regista: "In molti mi hanno domandato se 'é tutto vero' quello che i due combinano durante il furto. Ebbene si. Prima e dopo il furto, ne hanno fatte di tutti i colori, dimostrando un'assoluta incapacità a delinquere (...) Ho cercato uno stile asciutto, senza fronzoli e nel rispetto assoluto del 'fatto di cronaca' (...)". Realtà dunque, come era apparsa sui giornali dell'epoca (siamo nel 2001), anche con quelle appendici relative al coinvolgimento di 'poteri' forti, quando si pensava a qualche furto serio e ricattatorio. Il ritratto invece è quello di due balordi, incapaci e sprovveduti, una sorta di 'soliti ignoti' del Duemila, qui nella cornice di luoghi quasi abbandonati e dimenticati da tutti. Il raccontino ha sapori autentici certo azzeccati, ma non riesce a sollevarsi da una fragilità espressiva troppo accentuata. Resta l'idea di un'operazione gracile che non trova mai il momento dello scatto in avanti. Dal punto di vista pastorale, il film é da valutare come consigliabile e nell'insieme semplice.
Utilizzazione
Il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria e in altre occasioni come proposta di prodotto italiano a metà tra cronaca e finzione.