MAN ON FIRE – Il fuoco della vendetta

Valutazione
Discutibile, violenze
Tematica
Bambini, Famiglia, Terrorismo
Genere
Drammatico
Regia
Tony Scott
Durata
146'
Anno di uscita
2004
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
Man on fire
Distribuzione
20th Century Fox Italia
Soggetto e Sceneggiatura
Brian Helgeland basato sul romanzo di A.J. Quinnell
Musiche
Harry Gregson
Montaggio
Christian Wagner

Orig.: Stati Uniti (2004) - Sogg.: basato sul romanzo di A.J. Quinnell - Scenegg.: Brian Helgeland - Fotogr.(Scope/a colori): Paul Cameron - Mus.: Harry Gregson-Williams - Montagg.: Christian Wagner - Dur.: 146' - Produz.: Arnon Milchan, Tony Scott, Lucas Foster.

Interpreti e ruoli

Denzel Washington (Creasy), Pita (Dakota Fanning), Marc Anthony (Samuel), Radha Mitchell (Lisa), Christopher Walken (Rayburn), Giancarlo Giannini (Manzano), Rachel Ticotin (Mariana), Mickey Rourke (Jordan), Jesus Ochoa . (Fuentes)

Soggetto

Ex agente della CIA e con poche prospettive per il futuro, John Creasy va a trovare l'amico di vecchia data Rayburn.Questi gli trova un ingaggio a Città del Messico come guardia del corpo di Pita, una bambina di nove anni figlia dell'indudtriale Samuel Ramos e di sua moglie Lisa. Creasy accetta senza troppo entusiasmo, ha un difficile rapporto con la bambina in verità un po' petulante e oppressiva. Quando, dopo qualche tempo, tra i due le cose sembrano migliorare e Creasy ricomincia a sorridere, un commando di banditi rapisce la bambina. Appena guarito dalel ferite riportare nel corso della cruenta azione di sequestro, Creasy comincia ad indagare per conto proprio, spinto dalla voglia di riscattarsi. Uccidendo chiunque sua coinvolto o tragga beneficio dalla situazione, l'uomo risale ai mandanti, libera Pita e la restituisce alla madre.

Valutazione Pastorale

All'inizio alcune didascalie informano che rapimenti e sequestri sono all'ordine del giorno in Messico, rappresentando un vero pericolo pubblico. Il dato di cronaca però interessa ben poco gli autori del copione. Dopo una prima parte di 'inquadramento' dei personaggi, il racconto si concentra sulla vendetta che Creasy vuole compiere contro chi si è fatto beffe di lui e tiene sotto minaccia quella bambina con la quale stava costruendo un rapporto finalmente positivo. Una vendetta che Tony Scott struttura visivamente secondo le regole del cinema a lui più congeniale: scattante, nervoso, avvolgente e freddo da un lato; caldo e carico di emotività dilatata a foti di pelle dall'altro. Denzel Washington costruisce con credibilità il personaggio di un uomo disilluso che diventa giustiziere di una brutalità assoluta. Si tratta di cinema ad alto tasso di spettacolarità che non guarda tanto per il sottile ed esprime sentimentalismi tutti d'un pezzo. Dal punto di vista pastorale, il film é da valutare come discutibile in quanto segnato da non poche violenze. UTILIZZAZIONE: il film è da utilizzare in programmazione ordinaria con attenzione per la presenza di minori. Stessa cautela é da tenere in vista di passaggi televisivi o di uso di VHS e DVD.

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