MANGIA, PREGA, AMA

Valutazione
Futile, superficialità
Tematica
Matrimonio - coppia
Genere
Commedia
Regia
Ryan Murphy
Durata
140'
Anno di uscita
2010
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
Eat, Pray, Love
Distribuzione
Sony Pictures Releasing Italia
Soggetto e Sceneggiatura
Ryan Murphy, Jennifer Salt tratto dal libro "Mangia, prega, ama. Una donna cerca la felicità" di Elizabeth Gilbert
Musiche
Dario Marianelli
Montaggio
Brad Buecker

Orig.: Stati Uniti (2010) - Sogg.: tratto dal libro "Mangia, prega, ama. Una donna cerca la felicità" di Elizabeth Gilbert - Scenegg.: Ryan Murphy, Jennifer Salt - Fotogr.(Panoramica/a colori): Robert Richardson - Mus.: Dario Marianelli - Montagg.: Brad Buecker - Dur.: 140' - Produz.: Brad Pitt, Dede Gardner.

Interpreti e ruoli

Julia Roberts (Elizabeth Gilbert), James Franco (David), Javier Bardem (Felipe), Billy Crudup (Steven), Richard Jenkins (Richard), Viola Davis . (Delia), Arlene Tur (Armenia), Christine Hakim (Wayan), Luca Argentero, Giuseppe Gandini, Lucia Guzzardi

Soggetto

Quando il matrimonio con David é in profonda crisi, Elizabeth decide di lasciare New York e partire per un viaggio intorno al mondo alla ricerca di un nuovo equilibrio. Si ferma prima a Roma, poi in India, quindi a Bali. Qui, dopo molte incertezze e ripensamenti, si lascia andare al rapporto con Felipe. Forse con lui può ritrovare la felicità.

Valutazione Pastorale

L'argomento forse non é nuovo, ma quando si parla dell'amore é difficile dire qualcosa di veramente originale. La differenza quindi la può fare solo il racconto. E qui ci troviamo di fronte ad una linea piatta e vuota, così insulsa da sorprendere ad ognuno dei 140' minuti di improvvida durata. Non é chiaro perché la Roberts abbia scelto il romanzo, né come abbia fatto ad accettare un copione affidato solo a stereotipi a valanga (non solo Roma, guardare per credere quella Bali da cartolina, e quel Bardem da fotoromanzo). Ne esce un racconto sconclusionato, affrettato e incapace di trasmettere la minima emozione, lungo il quale si muovono non personaggi ma caricature che vivono di artificio e mai di verità. Un'operazione mal riuscita per un film che, dal punto di vista pastorale, é da valutare come futile e del tutto superficiale.

Utilizzazione

Il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria, ben tenendo conto di quanto detto sopra circa la modestia della confezione. Qualche attenzione per minori e piccoli in vista di passaggi televisivi o di uso di DVD e altri supporti tecnici.

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