MARITO A SORPRESA *

Valutazione
Accettabile, Brillante
Tematica
Genere
Commedia
Regia
Leonard Nimoy
Durata
93'
Anno di uscita
1995
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
HOLY MATRIMONY
Distribuzione
Warner Bros Italia
Soggetto e Sceneggiatura
David Weisberg, Douglas S. Cook
Musiche
Bruce Broughton
Montaggio
Peter A. Berger

Sogg. e Scenegg.: David Weisberg, Douglas S. Cook - Fotogr.: (normale/a colori) Bobby Bukowski - Mus.: Bruce Broughton - Montagg.: Peter A. Berger - Dur.: 93' - Produz.: William Stuart, David Madden, Diane Nabatoff

Interpreti e ruoli

Patricia Arquette (Havana), Joseph Gordon-Levitt (Zeke), Tate Donovan (Peter), John Schuck (Markowski), Lois Smith (Orna), Courtney B. Vance (Cooper), Jeffrey Nordling (Link), Richard Riehle, Armin Mueller-Stahl

Soggetto

Peter e Havana, due giovani fuorilegge, lei disinibita attrice di varietà, lui di origine hutterita una setta religiosa di derivazione protestante tedesca, di fede anabattista ma dedito all'alcool e al furto, riescono a svaligiare l'intero incasso di un Luna Park, allestito per l'annuale fiera del Mentana, una località degli Stati Uniti, situata nella zona delle Great Falls. Riuscito il colpo, i due si dirigono verso la colonia hutterita, non molto lontana, perché Peter la ritiene il posto più sicuro per nascondervi la refurtiva. Accolto con festa dai suoi, in particolare dal fratello minore, il dodicene Zeke, riesce a fingere una riconversione alla religione hutterita, per essere riammesso in comunità e a farvi ammettere la spregiudicata Havana, mediante un matrimonio-farsa con lei, che tutti considerano inadatta alla vita della colonia, ispirata a castità, onestà e laboriosità. La morte di Peter in un incidente d'automobile costringe, secondo il dettato delle Scritture, il fratello dodicenne Zeke a sposare la vedova, che accetta, essendo questo l'unico modo di recuperare il denaro nascosto dal defunto. Zeke, che sa dove sono i soldi, ricatta Havana perché si comporti bene promettendoglieli; quindi la convince a restituire il bottino al Luna Park. Sulle piste dei due si pone Markowski, agente FBI: Havana sfiora l'adulterio senza però consumarlo, commossa suo malgrado dalla rettitudine del ragazzo, poi si dilegua col denaro. Markowski rintraccia Zeke ed i due bloccano la giovane che però difende il ragazzo stordendo l'agente. Giunti al Luna Park, Zeke tenta di restituire il denaro ma Markowski lo bracca. Arrestati, i due tentano di commuovere il padrone, e Zeke, inventando un passo della Bibbia che sembra fatto apposta, lo convince a ritirare la denuncia. Havana si allontana per rifarsi una nuova vita, mentre Zeke torna alla sua comunità hutterita.

Valutazione Pastorale

storia che si alterna tra le esigenze di correttezza, coerenza, pulizia morale e la possibile prurigine (per fortuna evitata con una certa eleganza), del rapporto tra un dodicenne integerrimo, appartenente a uno dei tanti gruppi tradizionalisti che pullulano tra Stati Uniti e Canada, ed una donna molto più adulta e disinvolta. Qui serio e faceto vorrebbero mescolarsi creando un effetto di commedia brillante che distribuisca però anche qualche messaggio morale. In effetti la figura ed il comportamento del ragazzo, nella sua onestà, e la conversione progressiva della giovane verso ideali meno materialisti di quelli manifestati, trasmettono sia pur in modo semplicistico un tipo di messaggio che non si può che giudicare positivo. C'è la scena della prima notte in cui il fanciullo mima prestazioni sessuali travolgenti saltando da solo sul letto per depistare i curiosi e strafottenti amichetti, ma si tratta di un passaggio tutto sommato innocuo.

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