MEAN GIRLS

Valutazione
Discutibile, superficialità
Tematica
Amicizia, Famiglia - genitori figli, Scuola
Genere
Commedia
Regia
Mark Waters
Durata
97'
Anno di uscita
2004
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
Mean girls
Distribuzione
United International Pictures
Soggetto e Sceneggiatura
Tina Fey tratto dal romanzo "Queen Bees and Wannabes" di Rosalind Wiseman
Musiche
Rolfe Kent
Montaggio
Wendy Greene Bricmont

Orig.: Stati Uniti (2004) - Sogg.: tratto dal romanzo "Queen Bees and Wannabes" di Rosalind Wiseman - Scenegg.: Tina Fey - Fotogr.(Normale/a colori): Daryn Okada - Mus.: Rolfe Kent - Montagg.: Wendy Greene Bricmont - Dur.: 97' - Produz.: Lorne Michaels.

Interpreti e ruoli

Lindsay Lohan (Cady Heron), Rachel McAdams (Regina George), Tina Fey (prof.sa Norbury), Tim Meadows (preside Duvall), Amy Poehler (sig.ra George), Ana Gasteyer (Betsy Heron), Lacey Chabert (Gretchen Weiners), Lizzy Caplan (Janis Ian), Daniel Franzese (Damian), Jonathan Bennett (Aaron), Amanda Seyfried . (Karen Smith)

Soggetto

Cady ha trascorso l'infanzia e la prima adolescenza in Africa al seguito dei genitori impegnati come etnologi. Ora papà e mamma, accettato un più tranquillo ruolo di insegnanti, sono rientrati negli Stati Uniti e Cady, quindici anni, per la prima volta affronta l'anno scolastico nel liceo di North Shore, cittadina vicina a Chicago. Inserirsi e fare amicizia risulta più difficile del previsto. Quando però viene notata da Regina George, chiamata l'Ape Regina, Cady capisce che ci sono precise regole di comportamento. Regina accoglie Cady nel gruppo ristretto delle ragazze che fanno 'tendenza', ma il clima idilliaco si spezza quando Cady si innamora di Aaron, ex ragazzo proprio di Regina. Da quel momento la lotta per la supremazia viene combattuta senza esclusione di colpi in una girandola di bugie, invenzioni, silenzi, al solo scopo di danneggiare l'altra. Mentre la rivale cade in uno stato di depressione, Cady vince il titolo di reginetta e decide di dividerlo con tutte le altre. Anche in seguito all'intervento del preside, una certa calma sembra tornare nel liceo. Ma è solo un'impressione. Con l'inizio del nuovo anno, altre ragazzine arrivano a scuola pronte a lanciare nuove sfide.

Valutazione Pastorale

E' utile ricordare che il film è tratto da un libro scritto da Rosalind Wiseman, cofondatrice dell' "Empower Program", un'organizzazione no profit che aiuta ragazzi e ragazze a riconoscere ed evitare fenomeni di violenza. Il titolo completo del libro è "Api regine e aspiranti regine: come aiutare vostra figlia a sopravvivere a cricche, pettegolezzi, boyfriend e altre realtà dell'adolescenza". Si parte dunque dalla cronaca, da situazioni documentate per cercare sia di capirne le motivazioni sia di trovare le contromisure. Dal libro al film la serietà degli obiettivi però si diluisce e perde compattezza. Il copione si butta a capofitto nei meccanismi della commedia 'liceale', evitando (va detto) gli eccessi in basso di certi titoli solo sgradevoli, e tuttavia restando a metà strada tra la rappresentazione del fenomeno e la sua contaminazione nei toni scherzosi, caricaturali, sopra le righe. Il percorso insomma è quello di protagoniste che sono cattive, chiedono scusa, sono di nuovo cattive, chiedono di nuovo scusa, e così via...Argomenti da approfondire ci sarebbero ma la storia vi passa accanto solo sfiorandoli (i genitori, quelli di Cady, assenti; la mamma di Regina...). Se é vero però che certi fenomeni dagli Stati Uniti rimbalzano nel resto del mondo, qualche utile indicazione dal racconto può scaturire. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come discutibile e in ogni caso caratterizzato da superficialità. UTILIZZAZIONE: il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria, offrendo ai minori qualche supporto per la visione. Stessa linea è da seguire in vista di passaggi televisivi o di uso di VHS e DVD.

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