MYSTERY, ALASKA

Valutazione
Accettabile-riserve, semplice
Tematica
Amicizia, Famiglia - genitori figli, Matrimonio - coppia, Sport
Genere
Commedia
Regia
Jay Roach
Durata
118'
Anno di uscita
2000
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
Mystery, Alaska
Distribuzione
Buena Vista International Italia
Musiche
Carter Burwell
Montaggio
Jon Poll

Orig.: Stati Uniti (1999) - Sogg. e scenegg.: David E.Kelley & Sean O'Byrne - Fotogr.(Scope/a colori): Peter Deming - Mus.: Carter Burwell - Montagg.: Jon Poll - Dur.: 118' - Produz.: David E.Kelley e Howard Baldwin.

Interpreti e ruoli

Russel Crowe (Johnny), Hank Azaria (Charlie), Mary McCormack (Donna), Lolita Davidovich (Mary Jane), Colm Meany (Scott), Burt Reynolds ( il sindaco), Ron Eldard (Walter), Maury Chaykin

Soggetto

Mystery, piccolo cenrto dell'Alaska con 633 abitanti, finisce sul giornale per i successi della propria squadra di hockey. Ad una rinunione cittadina prende corpo l'idea di approfittare del momento di notorietà per sfidare i New York Rangers, la squadra famosa in tutto il mondo. Alcuni sono contrari, ma alla fine prevale la voglia di rischiare e la sfida viene lanciata e raccolta. A comporre la squadra di Mystery ci sono, tra gli altri, lo sceriffo John Biebe, il droghiere, un fattorino e uno studente dell'ultimo anno del liceo. Nell'entusiasmo generale, il giudice Walter Burns, allenatore della squadra, é l'unico che cerca di far riflettere anche sulle conseguenze di una sconfitta. Ma ormai il meccanismo si é avviato ed é impossibile fermarlo. Mentre i giorni che mancano all'incontro si assottigliano, i partecipanti affrontano tanti piccoli/grandi problemi personali: c'é un processo in corso che si celebra a New York, c'é il sindaco che scopre un tradimento della moglie, ci sono storie sentimentali che per l'evento imminente devono essere rimandate. Dopo un rischio di rinvio, i New York Rangers arrivano e la partita può cominciare. Si susseguono molte emozioni, ma alla fine gli avversari prevalgono con il punteggio di 5 a 4. Due giocatori di Mystery però si sono messi in luce e vengono invitati a partire con la squadra di New York. John porta il dischetto della partita sulla tomba dell'avvocato che era morto mentre fervevano i momenti preparatori dell'evento.

Valutazione Pastorale

Si tratta di una commedia imperniata su una serie di avvenimenti che si succedono secondo un copione ormai ben collaudato: i piccoli che sfidano i grandi, le difficoltà e le incertezze per la sfida, l'incontro, la convinzione che, se anche non é arrivata la vittoria sul campo, un successo più grande é stato conseguito dai singoli per quanto attiene alla personale crescita e maturazione. Di nuovo c'é che lo sport scelto é l'hockey, trattato non molto di frequente, e che l'ambientazione é in Alaska ossia in luoghi poco conosciuti e per certi versi sicuramente suggestivi. Ma nell'insieme non c'è da andare a scavare molto in profondità. Film leggero, scorrevole, facile e convenzionale ma comunque mai totalmente banale: ottomista, come sempre con quella misura media tipica del cinema americano. Dal punto di vista pastorale, é da valutare come accettabile e semplice. Riserve per qualche dialogo e scena meno controllati e superflui. UTILIZZAZIONE: il film é da utilizzare in programmazione ordinaria e da proporre come spettacolo commerciale di estrema fruibilità e semplicità sul tema cinema e sport.

Le altre valutazioni

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