NAUSICAA DELLA VALLE DEL VENTO

Valutazione
Consigliabile, Problematico, dibattiti
Tematica
Animali, Ecologia, Fumetti- Graphic novel, Guerra
Genere
Film d'animazione
Regia
Hayao Miyazaki
Durata
116'
Anno di uscita
2015
Nazionalità
Giappone
Titolo Originale
Kaze no Tani no Nausicaa
Distribuzione
Lucky Red Distribuzione
Musiche
Joe Hisaishi
Montaggio
Naoki Kaneko, Tomoko Kida, Shoji Saka

Orig.: Giappone (1984) - Sogg. e scenegg.: Hayao Miyazaky - Fotogr.(Panoramica/a colori): Hideshi Kyonen - Mus.: Joe Hisaishi - Montagg.: Naoki Kaneko, Tomoko Kida, Shoji Saka - Dur.: 116' - Produz.: Isao Takahata - EVENTO 5,6,7 OTTOBRE 2015.

Soggetto

Sulla Valle del vento, un regno neutrale e pacifico governato da Jihl, sta per abbattersi un cataclisma che ha già sconvolto il resto del pianeta, una terribile foresta tossica. La Principessa Nausicaa, figlia del governatore Jihl, ha due doni: cavalca il vento volando come gli uccelli e comunica con gli Ohm, giganteschi insetti guardiani della foresta. Dopo molte incertezze, Nausicaa decide di intraprendere una coraggiosa sfida con l'obiettivo di ristabilire la pace e riconciliare l'umanità con la guerra...

Valutazione Pastorale

Si tratta di un film realizzato da Miyazaki nel 1984, il periodo al termine del quale avrebbe fondato con Takahata lo Studio Ghibli. Dispiace, va detto, che la filmografia del grande autore giapponese sia stata, negli anni, sottoposta ad una pessima collocazione distributiva. Tanti titoli sono apparsi nell'ultimo decennio in modo del tutto frammentario, costringendo a muoversi in acrobazia per ricostruite temi, argomenti, scelte e suggestioni. La vita giapponese, il filtro di favole, fiabe, sogni, l'antico e il moderno; e poi l'iperrealtà, la mitologia, le paure della Storia: qui, ora la conservazione dell'ambiente, il timore della fine del mondo, la lotta di uno a vantaggio di tutti. Ci sono un forte senso di solitudine, una voglia di 'normalità'. un accorato appello alla riconciliazione contro la guerra in questo racconto sfaccettato e intenso, carico di suggestioni e di poesia rubata ad un mondo in frantumi. Così Miyazaki cominciava il proprio viaggio nella fantasia, nel cinema d'animazione come luogo in grado di rappresentare l'invisibile. Era appena il 1984. E' l'occasione per vedere questo e cominciare e rivedere gli altri. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come consigliabile, problematico e adatto per dibattiti.

Utilizzazione

Il film è da utilizzare i programmazione ordinaria e in successive occasioni come esempio di animazione dall'andamento intenso e non facile, adatto per un pubblico ampio e pronto alla fascinazione dell'imprevisto.

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