O QUATRILHO (IL QUADRIGLIO)

Valutazione
Inaccettabile, ambiguo
Tematica
Famiglia, Lavoro, Matrimonio - coppia
Genere
Commedia
Regia
Fabio Barreto
Durata
106'
Anno di uscita
1997
Nazionalità
Brasile
Titolo Originale
O QUATRILHO
Distribuzione
Buena Vista International Italia
Soggetto e Sceneggiatura
Leopoldo Serran, Antonio Calmon tratto dal romanzo "O' Quatrilho" di Josè Clemente Pozenato
Musiche
Caetano Veloso
Montaggio
Mair Tavarese, Karen Harley

Orig.: Brasile (1997) - Sogg.: tratto dal romanzo "O' Quatrilho" di Josè Clemente Pozenato - Scenegg.: Leopoldo Serran, Antonio Calmon - Fotogr.(Panoramica/a colori): Felix Monti - Mus.: Caetano Veloso - Montagg.: Mair Tavarese, Karen Harley - Dur.: 106' - Produz.: Filmes Do Equador, L.C.Barreto.

Interpreti e ruoli

Alexandre Paternost (Angelo), Gloria Pires (Pierina), Bruno Campos (Massimo), Patricia Pillar (Teresa), Josè Lewgoy (Rocco), Gian-franco Guarnieri (padre Gentile), Pedro Parenti, Arcangelo Zorzi, Elaine Braghirolli, Nadir Tonus, Josè Vitor Castiel, Renato Filippini, Gonçalo Mascia.

Soggetto

Nel 1910 in un piccolo paese nel sud del Brasile dove sono arrivati coloni veneti immigrati, il laborioso Angelo sposa la bella Teresa. Angelo però si dedica intensamente al lavoro, vuole avere successo e soldi e trascura la moglie che in più occasioni si dichiara delusa dal matrimonio. Poco dopo arrivano per stabilirsi nel paese anche Pierina, cugina di Teresa, e il marito Massimo. Questi è subito attratto da Teresa e comincia a corteggiarla con discrezione. Passa del tempo e le due coppie, entrambe con figli, decidono anche per motivi economici di dividere la stessa casa con il terreno e di met-tere su un mulino. Quando Angelo è in città per concludere affari, Teresa e Massimo cedono al reciproco amore e scappano per rifarsi una vita. Angelo e Pierina, rimasti soli, continuano a vivere insieme e, dopo qualche periodo, finiscono a loro volta per dare il via ad una relazione dalla quale nasce un figlio. Il parroco e la comunità mostrano disprezzo per questa “famiglia” ma i due, vincendo le ostilità, riescono a mantenere in piedi l’azienda agricola. In seguito, per lettera, Pierina e Teresa si scambiano le foto di gruppo delle rispettive, nuove famiglie.

Valutazione Pastorale

si tratta di un film di produzione brasiliana che ricorda l'andamento delle telenovelas: cornice ambientale di stampo contadino, matrimoni insoddisfacenti, tradimenti, fughe, relazioni scandalose, ostilità dei benpensanti, finale accomodante con l’accettazione dello stato delle cose. Un commedia con venature sociali e melodrammatiche, dignitosa per quanto attiene alla realizzazione ma carente e stucchevole per il modo sbrigativo e superficiale di affrontare argomenti quali la famiglia, il matrimonio, il lavoro, i sentimenti. Tutto scivola nel fumettistico, si calca la mano per alzare l’attenzione emotiva su una figura di prete debole e insicuro e su colpe e pentimenti di nessuna convinzione. Dal punto di vista pastorale, il racconto resta sempre ambiguo e complessivamente inaccettabile. UTILIZZAZIONE: il film è da escludere dalla programmazione ordinaria. Anche in altri contesti, i temi utili ci sarebbero (l'emigrazione italiana ai primi del '900, punti di contatto e di differenza tra cultura italiana e brasiliana, il ruolo della chiesa...), ma certo non è un film di questo tipo che può aiutare una eventuale riflessione.

Le altre valutazioni

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