Sogg.: liberamente tratto dal romanzo di James Lee Burke - Scenegg.: Harley Peyton, Scott Frank - Foto-gr.: (normale/ a colori) Harry Savides - Mus.: George Fenton - Montagg.: William Steinkamp - Dur.: 122' - Produz.: Albert S.Ruddy, Andre E. Mor-gan, Leslie Greif

Interpreti e ruoli

Alec Baldwin (Dave Robicheaux), Mary Stuart Masterson (Robin), Kelly Lynch (Annie Robicheaux), Eric Roberts (Bubba Rocque), Teri Hatcher (Claudette Rocque), Samantha Lagpacan (Alifair), Vondie Cur-tis- Hall (Minos Dautrieve), Hawthorne James, Joe Viterelli, Tuck Milligan

Soggetto

Dave Robicheaux, un ex poliziotto che affitta barche nel delta del Mississippi -, soccorrendo l'equipaggio di un piccolo aereo caduto in mare salva e adotta l'unica sopravvissuta, una bimba salvadoregna, che la moglie Annie ribattezza Alifair. Ma l'interessamento del detective Minos Dautrieve che lo interroga e di due gangster, Keats e Toots, che lo invitano a non impicciarsi, e le confidenze di Robin, una show girl sua amica, lo porta-no a scoprire che a bordo del veicolo c'era un appartenente alla malavita locale, in realtà un confidente, fatto eliminare da Giancano, padrino e partner di un'amico d'infanzia di Dave, il locale boss Bubba Rocque, cui il mafioso chiede la morte di Dave. Tre killer irrompono di notte in casa di Dave dove avviene l'uccisione della moglie Annie. Questi rintraccia il killer Toots che, inseguito, muore sotto un'automobile. Mentre Robin si installa da lui, Clau-dette, la moglie di Bubba, tenta invano di sedurlo, poiché ha promesso a Giancano di occuparsi della faccenda che il marito non riesce a risolvere. Keats, il secondo killer, viene trovato folgorato in bagno, mentre il terzo, Victor Romero, telefona a Dave minacciandolo. In uno scontro a fuoco il bandito però soccombe, e nella casa Dave trova tracce di Claudette la quale, messa alle strette, si rivela la mandante del delitto, che aveva in realtà Dave come obiettivo. Bubba interviene e uccide la donna. Dave avvisa la polizia ma lascia all'ex compagno di scuola la possibilità di discolparsi.

Valutazione Pastorale

Thriller sostanzialmente ben fatto, con sequenze, come quella iniziale, molto efficaci e spettacolari, ma con altre superflue. Il dramma dell'uomo, cui il meccanismo perverso sta stritolando la vita e gli affetti più cari non è certo nuovo. Alec Baldwin dà al suo poliziotto una certa credibilità, e certi spunti sono positivi, come l'adozione della piccola, il rifiuto sofferto dell'alcolismo, l'affetto per la moglie, la solidarietà e la chia-rezza nel rapporto con l'amica spogliarellista, o il rifiuto delle facili lusinghe della seducente Claudette. Ma purtroppo questi elementi si stemperano e vengono in certo qual modo sommersi dalla continua e spesso efferata vio-lenza e dal senso ineluttabile della vendetta di cui la trama è intrisa. Un'inda-gine del genere in un ambiente come quello descritto non può non prescinde-re da un'atmosfera permeata da vizio, delitto, tradimento, violenza, cupidi-gia. Poche allusioni basterebbero a rendere allo spettatore il clima generale, ed anzi, come accade nei vecchi classici noir, sono la brevità e l'asciuttezza delle scene negative che le rendono ancora più efficaci. La vera recitazione, come la vera arte, è sempre allusiva, mai esplicita o ridondante. Anche se il film, per la verità, non eccede in modo smaccato in certe descrizioni, quel che mostra o suggerisce con particolari visivi e verbali assai dettagliati basta a vanificare le buone intenzioni.