PRIMI AMORI, PRIMI VIZI, PRIMI BACI

Valutazione
Accettabile-riserve, grossolanità
Tematica
Adolescenza, Amicizia, Famiglia - genitori figli, Giovani
Genere
Commedia
Regia
Eric Toledano, Olivier Nakache
Durata
103'
Anno di uscita
2006
Nazionalità
Francia
Titolo Originale
Nos Jours Heureux
Distribuzione
Filmauro
Musiche
Frederic Talgorn
Montaggio
Dorian Rigal Ansous

Orig.: Francia (2006) - Sogg. e scenegg.: Eric Toledano, Olivier Nakache - Fotogr.(Panoramica/a colori): Remy Chevrin - Mus.: Frederic Talgorn - Montagg.: Dorian Rigal Ansous - Dur.: 103' - Produz.: Bruno Chicche, Nicolas Duval Adassovsy.

Interpreti e ruoli

Jean-Paul Rouve (Vincent), Marilou Berry (Marie Laure), Omar Sy (Joseph), Jean Benguigui (Mimoun), Lannick Gautry (Daniel), Julie Fournier (Lisa), Guillaume Cyr (Truman), Josephine de Meaux (Caroline), Jacques Boudet (Albert)

Soggetto

E' il luglio 1992. Arriva l'estate e l'insegnante Vincent é incaricato per la prima volta di guidare il viaggio e la permanenza della scolaresca in una colonia estiva. Con lui un gruppo di animatori tra cui Marie Laure e Joseph. Quando arrivano sul posto, studenti di età diversa e organizzatori vivono quei giorni in modi molto differenti. Emozioni, incontri inatesi, situazioni tragicomiche, scoperta di se stessi e del rapporto con gli altri caratterizzano il trascorrere del tempo. Fino al ritorno a casa. Stacco, ed ecco Vincenti oggi intento ad accompagnare la propria figlia piccola alla partenza del gruppo per la colonia estiva.

Valutazione Pastorale

Si tratta di un racconto incentrato soprattutto sul confronto generazionale. Come eravamo, come siamo: come abbiamo detto agli altri di crescece, come siamo (o non siamo) cresciuti noi. Per quanto cerchi di essee movimentato, il copione non brilla di originalità. Ci si muove (come é facile aspettarsi) tra regole e voglia di trasgredirle, tra i ruoli del gruppo e il bisogno di individualismo, tra amori accennati e paura di sentimenti. Insomma non manca proprio niente. Giovanilismi, crisi di identità, paure di solitudine. Non manca certo un po' di verità nelle pieghe di un divertimento ora contenuto ora sguaiato. A lungo andare il giochetto mostra un po' la corda di certa stucchevole ripetitività. Debolezze, spunti simpatici, momenti banali. il quadretto in generale non è sempre riuscito, ma il film rimanda ad occasioni comunque coinvolgenti, e, dal punto di vista pastorale, é da valutare come accettabile, anche se con riserve per alcune grossolanità sparse. UTILIZZAZIONE: il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria, tenendo conto di quanto precisato sopra. Attenzione é da tenere per i più piccoli in vista di passaggi televisivi o di uso di VHS e DVD.

Le altre valutazioni

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