QUELLO CHE LE RAGAZZE NON DICONO

Valutazione
Futile, scabrosità
Tematica
Amicizia, Donna
Genere
Commedia
Regia
Carlo Vanzina
Durata
91'
Anno di uscita
2000
Nazionalità
Italia
Titolo Originale
/////
Distribuzione
Columbia Tristar Films Italia
Musiche
Gaetano Curreri, Fabio Liberatori
Montaggio
Luca Montanari

Orig.: Italia (2000) - Sogg. e scenegg.: Enrico Vanzina, Carlo Vanzina - Fotogr.(Panoramica/a colori): Gian Lorenzo Battaglia - Mus.: Gaetano Curreri, Fabio Liberatori - Montagg.: Luca Montanari - Dur.: 91' - Produz.: Dean Film, International Dean Film, Planet Pictures.

Interpreti e ruoli

Irene Ferri (Alice), Carlotta Miti (Paola), Sabrina Parravicini (Laura), Martina Colombari (Francesca), Vincenzo Peluso (Gigi), Walter Nudo (Alberto), Gianluca Gobbi (Roberto), Ettore Bassi (Walter), Lia Tanzi (madre di Francesca), Fabio Bonini (Renato), Paolo Calissano (avv.Bini)

Soggetto

A Milano, Francesca, Alice, Paola e Laura sono quattro 25enni amiche dai tempi della scuola. Francesca é diventata ballerina nei programmi televisivi. Vuole arrivare a condurre un programma, ma non accetta compromessi. Alice fa la pittrice ma non riesce a mentenersi e così fa lavori part time. Divide l'appartamento con un amico senza che tra loro ci siano relazioni. Paola, di famiglia ricca, lavora come procuratore nello studio di un avvocato, é single e cerca il grande amore. Laura, di estrazione piccolo borghese, vuole essere più indipendente, fa la maestra elementare ed ha molte insicurezze. Una sera in un ristorante dove si incontrano, fanno la conoscenza di Gigi, giovane musicista simpatico e spiantato. Alice poi Francesca poi Laura sono attratte, senza dirselo, da lui e così nascono litigi, incomprensioni e rotture. Paola ad un certo punto si vede diagnosticata una grave malattia. Incontra Alberto, ufficiale dei carabinieri, che l'aiuta a vincere il male. I due si sposano, ma lui tempo dopo cade vittima di un agguato. Laura, dopo molte illusioni, riprende il rapporto con il coetaneo Gigi. Alice, tradita da altri rapporti finiti male, é in attesa di un figlio. Francesca, riesce a presentare una trasmissione, ma dopo aver rinunciato ai propositi iniziali.

Valutazione Pastorale

E' importante che il cinema italiano si confronti con la fascia delle adolescenti e delle giovani. Meglio dire 'sarebbe' importante, perché questa opportunità non la offre certo un film come questo, che pure i Vanzina avevano detto essere una storia sul 'nuovo romanticismo' femminile. Obiettivo mancato su tutta la linea. Il tasso di autenticità della vicenda è vicino allo zero. Siamo nel trionfo del prevedibile, del conformistico, dello stereotipo. Le quattro protagonisre rappresentano modelli sociologici che il taglio narrativo di tipo televisivo costruisce e distrugge, esalta e mette in crisi come in una sorta di frullatore delle immagini.Dal punto di vista pastorale, la 'debolezza' complessiva del film (scarsità di approfondimenti psicologici, una certa lentezza, un certo fastido per il 'vuoto' delle vicende) induce ad esprimere la valutazione del futile, come indicazione di appiattimento espressivo e mentale. Non mancano tuttavia momenti di scabrosità. UTILIZZAZIONE: la modestia complessiva del prodotto consiglia di evitarne l'utilizzazione sia in programmazione ordinaria sia in altre circostanze. Attenzione per i minori in occasione dei passaggi televisivi.

Le altre valutazioni

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