QUESTO PAZZO SENTIMENTO

Valutazione
Discutibile, scabrosità
Tematica
Matrimonio - coppia
Genere
Grottesco
Regia
Carl Reiner
Durata
105'
Anno di uscita
1997
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
THAT OLD FEELING
Distribuzione
U.I.P.
Soggetto e Sceneggiatura
Leslie Dixon
Musiche
Patrick Williams
Montaggio
Richard Hasley

Sogg.: Leslie Dixon - Sce-negg.: Leslie Dixon - Fotogr.: (Normale/a colori) Steve Mason - Mus.: Patrick Williams - Montagg.: Richard Hasley - Dur.: 105' - Produz.: Leslie Dixon, Bonnie Bruckheimer

Interpreti e ruoli

Bette Midler (Lilly), Dennis Farina (Dan), Paula Marshall (Mol-ly), Jamie Denton (Keith), Danny Nucci (Joey), Gail O' Grady (Rowena), David Rasche (Alan), Michael J. Reynolds, Joan Luchak, Lula Franklin, George Hevenor, Don Allison, Ian Clark

Soggetto

Lilly è una stella del cinema molto attenta alla propria immagine. Dan è scrittore. Sono divorziati da dodici anni, hanno entrambi una nuova relazione, non si vedono da tempo, ma all'improvviso la loro figlia Molly decide di sposarsi con Keith e alla festa di matrimonio si incontrano di nuo-vo. Cominciano a rinfacciarsi le rispettive colpe ma, dopo un po', capiscono di stare ancora bene insieme, si sentono attratti da grande passione, lasciano la festa e scappano. Molly non sa come comportarsi ma intanto comincia anche a riflettere seriamente sul motivo della sua attrazione per lo sposo che si dimostra gretto e limitato. Poi Molly conosce il fotografo Joey, col quale si mette a cercare la madre, si vede costretta a passare una notte con lui in albergo, mentre Keith si lascia conquistare dalla bella Rowena, attuale moglie di Dan. E anche il marito di Lily, lo psicologo Alan comincia a dare segni di squilibrio. La passione tra Lilly e Dan travolge tutto e, conquistata dal loro coraggio e dalla loro sventatezza, anche Molly infine trova il corag-gio per lasciare Keith e lasciarsi andare all'amore per il fotografo Joey.

Valutazione Pastorale

si tratta di una commedia brillante con molta pre-senza, sopratutto nella seconda parte, di toni grotteschi un po' tenuti sopra le righe. Centrale è il tema del matrimonio, visto secondo la prassi americana molto consolidata, dell'unione spettacolo, del rapporto dove rose e spine si confondono e vincono la vitalità e lo spirito d'iniziativa. Il film strizza infatti l'occhio ai 45-50enni, per dire loro che si può continuare a restare giovani e a guardare con fiduci al futuro. La figlia subisce la personalità dei genitori, però ne trae coraggio per riconoscere subito l'errore commesso e cambiare direzione. Matrimonio, affetti, famiglia: temi importanti, che, dal punto di vista pastorale, il film affronta in maniera forse un po' disinvolta e con qual-che scabrosità ma mai veramente denigratoria o irridente, riuscendo quindi a rimanere sulla soglia del divertimento e dell'offerta di spunti di riflessione. Utilizzazione: il film è da utilizzare in programmazione ordinaria, fatta salva la presenza di minori. Lo si può anche inserire in rassegne sugli argomenti sopra esposti: famiglia, matrimonio, sentimenti, lavoro.

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